Carlino: carattere, alimentazione ed educazione

La razza carlino è una delle più dolci e tenere di tutte, adatta per essere tenuta in casa e fare compagnia ai suoi inquilini. Le origini di questa razza canina risalgono a più di 2000 anni fa, più precisamente in Cina ed era il cane di proprietà degli imperatori o solamente di chi possedeva delle grosse somme di denaro da poterselo permettere. Nel 1500 sbarcò in Europa e anche qui i cani carlino divennero i cani da salotto di molte regine e dame di corte.

Questo cane di grande compagnia adora stare in casa, giocare e donare gioia ai bambini e ai suoi padroni. Ma come ci si prende cura di un cane di razza carlina? Scopriamolo insieme.

Le caratteristiche del carlino

La razza del cane carlino si distingue per la conformazione del cranio piuttosto arrotondato, il muso nero, schiacciato e rugoso, gli occhi piccoli, all’infuori e neri; le orecchie sono piccole e schiacciate all’indietro, tanto da essere soprannominate “orecchie a bottone o “orecchie rosa”.

Il carlino è un cane di piccola taglia, con una struttura muscolare possente ma allo stesso tempo limitata, a causa della conformazione delle zampe anteriori rivolte verso l’interno: il corpo si presenta piuttosto uniforme dall’attaccatura della testa fino alla coda.

Gli esemplari attestati con il pedigree hanno generalmente i colori del fulvo, nero, albicocca e argento, hanno un pelo liscio e corto e un mantello mascherato, bicolore o doppio mantello.

Il carattere del carlino

Molto dolce e testardo, vivace, giocoso, bisognoso di affetto, è l’animale perfetto per una vita in appartamento. Il lato negativo è che la razza carlina non può esser lasciata sola per molto tempo, altrimenti potrebbe sviluppare una forte sindrome da abbandono: ha bisogno di molte attenzioni dal suo padrone, che è anche il suo migliore amico.

La sua indole buona e socievole vi permetterà di avere anche altri animali domestici in casa, ma dovrete stare attenti che la natura mansueta del carlino non lo porti a subire i dispetti da parte degli altri amici pelosi.

Come allevare un carlino

Il carlino è sempre stato il cane degli imperatori, dei re e della borghesia anglosassone del ventesimo secolo: è per questo che molti allevatori di cani di razza sono soliti a trattare anche i carlini.

Un carlino di razza e in salute può arrivare a costare dai 1.300 ai 1.500€. Anche se sembra impossibile, questi prezzi sono dettati da tutte le cure che questi allevatori hanno nei confronti dei cuccioli e delle madri prima di venderli.

Infatti, un cane di razza ben allevato con un pedigree con i controfiocchi possiede una serie di accortezze che richiedono il dispendio di un bel po’ di denaro. Ai cuccioli di carlino ad esempio, vengono fatti tutti i vaccini necessari assieme a tutte le cure mediche, un'alimentazione idonea sia per lui che per la madre e anche delle analisi per un futuro accoppiamento.

La salute di un carlino

Se il vostro amico a quattro zampe riceve per tutta la vita le giuste cure mediche, potrà vivere fino all’età di circa 14 anni. Un carlino è un cane con una salute molto cagionevole. A causa dei suoi occhi piccoli e sporgenti, sarà sempre soggetto ad infiammazioni e ulcere corneali, così come anche le orecchie saranno soggette a molte infiammazioni.

Per via delle narici larghe e il setto nasale stretto, invece, sarà portato a respirare con fatica: spesso emetterà dei rantoli e durante la notte tenderà a russare, infatti esiste il detto “russare come un carlino”.

Tutto l’anno, ma soprattutto durante i cambi stagionali, la razza del carlino tende a perdere molto pelo, sarà quindi vostra premura spazzolarlo molto spesso con l'utilizzo delle migliori spazzole togli pelo.

Cosa mangia un carlino

Per quanto riguarda l'alimentazione del carlino, si dovrà porre molta attenzione: il peso ideale oscilla fra i 6 e gli 8 kg, ma tende ad ingrassare molto facilmente a causa della sua costituzione tarchiata e della sua pigrizia.

Si consiglia di nutrirlo con adeguati alimenti (quindi non i vostri avanzi) aventi una buona dose di proteine, poche vitamine, pochi carboidrati e zero zuccheri. Dovete ricordarvi poi che la razza carlina ha lo stomaco delicato, quindi dovete stare attenti a non riempirgli troppo la ciotola, così da non irritargli lo stomaco.

Dategli da mangiare tre volte al giorno e cercate di fargli fare dell’attività fisica breve, ma quotidiana. Grazie alla sua taglia, il carlino non prevede grandi spese per essere nutrirlo, vi basteranno circa €30 al mese.

Come educare un carlino

I carlini, così come ogni altro animale domestico, è preferibile educarlo ancora quand’è un cucciolo. Insegnateli le regole di casa e per il primo periodo ricompensatelo quando si comporta bene, dandogli del cibo o dei giocattoli.

Ogni volta che si comporta male, scegliete poche parole e pronunciatele sempre a voce alta e con tono fermo, così che il cucciolo associ i vostri rimproveri a qualcosa che non deve essere fatto.