Cane Corso: caratteristiche e consigli per l'allevamento

4 Giugno 2019
Cane Corso: caratteristiche e consigli per l'allevamento

ll cane Corso ha origini molto antiche: tale razza originaria italiana, discende dal canis pugnax, il tipico cane molosso che veniva impiegato dai legionari romani durante le campagne belliche. Identificato per lungo tempo come molosso italiano, da oltre trent’anni ormai viene identificato come dogo di Puglia. Quali sono dunque le sue origini? E’ una razza docile o aggressiva? Scopriamo tutte le caratteristiche del cane Corso e come allevarlo in maniera corretta.

Cane corso origini

Il termine "corso" che definisce il cane Corso italiano, contrariamente a quanto si possa pensare, non presenta alcun riferimento con la Corsica, nota isola francese. Tuttavia non esistono ancora spiegazioni corrette circa l’origine autentica di tale denominazione. Tra le ipotesi più plausibili si ritiene che possa derivare dal  termine latino cohors – guardia o protettore – o ancora da quello greco kortos – recinto o cortile. Altri ritengono invece più coerente un antico aggettivo celtico-provenzale – curcus – che anticamente assumeva l’accezione di “forte, potente e robusto”.

Tale razza, in epoca medioevale veniva impiegata nelle azioni di guerra: il cane veniva protetto da un’ armatura in cuoio, ed era adibito al trasporto di contenitori di pece bollente. Veniva quindi lanciato sul campo di battaglia al fine di creare scompiglio nello schieramento nemico. Essendo estremamente versatile, il cane Corso risultava utile anche come custode delle masserie e delle mandrie e come cane da guardia, cacciatore di grossi animali quali cinghiali e volti e guardia del corpo.

Ed è proprio come cane da caccia che nel corso dei secoli la razza cane Corso ha trovato maggior impiego: utilizzato infatti nella caccia alla selvaggina, il cane Corso veniva coadiuvato da segugi e bracchi al fine di scovare gli animali da tana, inseguendoli fino a condurli direttamente al cacciatore dopo averli bloccati agevolando il tiro.

Utilissimo infine anche come bovaro, in tempi remoti aiutava nella gestione dei bovini allo stato brado, proteggendo la mandria dagli animali pericolosi così come dai ladri di bestiame. Durante la seconda parte del XX secolo, all’inizio degli anni ’70, la razza rischiava purtroppo l’estinzione: tuttavia grazie all’intervento di molti cinofili appassionati, è stata attuata un’azione di recupero che ha permesso a questa razza, seppur lentamente solo nel 1994, di ottenere il riconoscimento ufficiale da parte dell’ENCI – Ente Nazionale della Cinofilia Italiana.

Caratteristiche Cane Corso

La Federazione Cinofila Internazionale classifica il Corso includendolo tra pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri. Si tratta di un cane di taglia medio grande, anche se non è raro trovare anche il cane Corso gigante. Presenta un corpo robusto e muscoloso, la sua testa è sempre proporzionata rispetto al corpo e il muso appare largo, accompagnato da un tartufo voluminoso e piatto, grigio o nero. I denti sono ben sviluppati, anche se tuttavia la chiusura della mandibola spesso può presentare un leggero prognatismo.  

Gli occhi invece sono di grandezza media, scuri e ben distanziati mentre le orecchie sono di forma triangolare, alte e aderenti alle guance. Tutti gli arti, sia anteriori che posteriori appaiono forti e robusti, costituiti da una notevole ossatura. L’altezza media può variare dai 64 ai 68 cm negli esemplari maschi, dai 60 ai 64 cm.

Il peso del cane Corso maschio varia dai 45 ai 50 kg, dai 40 ai 45 kg per quanto riguarda invece le femmine. Il pelo è piuttosto corto, aderente e lucido, sufficientemente fitto da garantire un’ottima impermeabilità. In inverno è presente anche un sottopelo che permette al cane di proteggersi anche in presenza di clima rigido. La coda è posta in posizione rialzata, leggermente affusolata in punta. Gli standard cane Corso contemplano cromatismi differenti: è ammesso il cane Corso grigio, il cane Corso tigrato, fulvo e nero.

Cane corso carattere

Il cane Corso è un animale particolarmente intelligente, docile e che si presta all’addestramento. Il carattere del cane Corso è dunque piuttosto malleabile, paziente e tollerante, specie in presenza di bambini. Devoto al padrone, risulta molto sensibile all’umore di quest’ultimo. Se viene addestrato per particolari compiti quali la caccia o la difesa personale, rivela un carattere forte, deciso e straordinariamente determinato. Vivace e amante del movimento, non è indicato per persone poco attive, poiché necessità di lunghe e regolari passeggiate preferibilmente in aperta campagna.

Cane corso e bambini

In molti si chiedono se il cane Corso sia l’animale adatto per una famiglia con bambini: la risposta data dagli allevatori è sempre affermativa perché, a dispetto della costituzione piuttosto imponente, questo cane è senza dubbio un vero e proprio gigante buono”. Ama giocare e farsi coccolare.

Come per tutte le razze, la sua potenziale aggressività può derivare da un addestramento errato o dalla cattiva gestione da parte del padrone. Tuttavia occorre tenere conto che può risultare ostile nei confronti di altri cani, specie se di taglia grande e del medesimo sesso.

Come allevare un cane corso

L’allevamento cane Corso parte subito dopo lo svezzamento, quando il cucciolo ha raggiunto circa i 50/60 giorni di età. All’interno della casa occorre predisporre un piccolo spazio dove l’animale possa stare tranquillo e nel quale rifugiarsi, munito di un tappetino, accessori vari o di una cuccia morbida. Box e cucce da esterni sono l'ideale invece per chi predilige abituare il cane a stare in un ambiente esterno che tuttavia risulti confortevole e piacevole per l'animale.

Nei primi giorni di adattamento, il cucciolo dovrà abituarsi anche a stare da solo: il tutto però dovrà avvenire gradualmente perché tale razza tende a soffrire del distacco dal proprio padrone. E’ per questo importante al rientro, ignorare le richieste di attenzione pressanti, coccolandolo solo quando si sarà tranquillizzato. In questo modo comprenderà il significato di “distacco temporaneo” e a poco a poco raggiungerà la sua indipendenza.

Il cane Corso si presta a vivere anche in appartamento, nonostante necessiti di frequenti passeggiate e di effettuare un po' di movimento. E’ pertanto fondamentale adeguarsi al suo stile di vita assecondandone le necessità, offrendo pasti a orari regolari e nel giusto quantitativo e predisponendo giochi e corse all’aria aperta che possono rivelarsi utili per placarne l’innata vivacità.

Come addestrare un cane corso

Il cane Corso è di norma un animale piuttosto gestibile: il suo carattere mansueto e malleabile lo rendono perfettamente adatto anche all’addestramento volto a inquadrare il suo comportamento secondo determinati standard o per difesa personale.

L’addestramento cane Corso deve essere effettuato da personale preparato e qualificato in grado di capire a fondo l’animale, captandone i bisogni e gestendone l’istinto. Di norma avviene in ambienti tranquilli, all’aperto e per sessioni brevi e graduali che consentono di controllare il livello di attenzione dell’animale.

Questo permette di gestirne il dinamismo e di monitorarne il comportamento, coinvolgendo l’animale e suscitandone l’interesse. In questo modo il cane apprenderà gli ordini impartiti dall’addestratore con maggior facilità e sarà maggiormente predisposto all’obbedienza. Naturalmente, secondo le indicazioni dell’addestratore stesso, il padrone del cane dovrà poi proseguire a casa questo percorso, evitando di assecondare i capricci dell’animale e di impartire punizioni immotivate o improvvisate che potrebbero sortire l’effetto contrario.

Alimentazione cane corso

Cosa mangia il cane Corso? A dispetto della sua mole, non ha necessità di assumere grandi quantità di cibo, occorre solo assicurargli un’alimentazione bilanciata. Il cibo per cane Corso più indicato è senza dubbio quello secco, ad esempio crocchette, poiché completo sotto l’aspetto nutrizionale. Tuttavia è comunque possibile somministrare riso o pasta cotti, carne leggermente scottata, verdure ed eventualmente integrare la dieta con vitamine e minerali di sintesi.

Quanto mangia un cane Corso? Il numero di pasti giornalieri tende a diminuire con l’avanzare dell’età dell’animale: dal 1° al 3° mese è importante somministrare 4 pasti al giorno, dal 4° al 6° mese un massimo di tre, fino a scendere a due pasti al dì a partire dal 7° mese. Superati i 18 mesi sarà possibile orientarsi su un unico pasto giornaliero.

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