Come allevare anatre corritrici indiane: tutto quello che devi sapere

22 Maggio 2020
Come allevare anatre corritrici indiane: tutto quello che devi sapere

Le anatre corritrici indiane sono tra le primissime razze di anatre ad essere state addomesticate dall'uomo. Le prime testimonianze di anatre indiane corritrici presso gli uomini sono delle sculture ritrovate in un tempio di Giava, in Indonesia, risalenti a più di mille anni fa.

Originaria appunto del sud-est asiatico, è giunta in Inghilterra nel XIX secolo attraverso i mercanti della Compagnie delle Indie (ecco perché viene erroneamente chiamata indiana). Si tratta di una specie allevata in tutto il mondo, sia perché può garantire un'importante produzione di uova, che può arrivare anche a 300 all’anno, sia perché le sue carni sono ottime e molto utilizzate in cucina. Inoltre è diffusa anche come animale decorativo in parchi e giardini, viste le grandi varietà di colore del suo piumaggio e la sua postura particolare. Le sue caratteristiche così peculiari si devono ad un secolare lavoro di selezione avvenuto nelle isole indonesiane.

Anatre corritrici indiane caratteristiche

Le cosiddette Indian Runner possiedono un corpo slanciato e di forma cilindrica, evidenziato dal loro portamento eretto, con la pancia collegata al collo da una dolce linea. Presentano una testa stretta con un becco allungato e sottile.

Per quanto riguarda peso e dimensioni, lo standard italiano si differenzia da quello inglese, dato che quest’ultimo prevede infatti animali più grandi, che possono arrivare fino ad 80 cm in altezza, e più pesanti, mediamente di 300 grammi. In Italia lo standard prevede un peso dei maschi compreso tra 1,6 e 2,3 kg, mentre per le femmine si oscilla tra 1,5 e 2,1 kg.

La colorazione dell’anatra corritrice indiana può variare tra il bianco, il cioccolato, il nero, il bluastro, o anche un pezzato di vari colori. In genere gli esemplari bianchi e camoscio pezzati vengono considerati i migliori produttori di uova.

Anatra corritrice indiana carattere

Si tratta di un'anatra vigorosa, dal comportamento spesso frenetico e mai rilassato, che la porta ad assumere la classica postura eretta. Quando non è allarmato o si muove il corpo può essere inclinato tra i 50 e gli 80 gradi. I maschi sono leggermente più aggressivi delle femmine, ma si tratta comunque di animali che preferiscono stare per i fatti loro e interagiscono poco sia con gli altri animali che con l'uomo.

Come tutte le anatre sono monogame, e scelgono un proprio compagno per tutta la vita. L’accoppiamento avviene generalmente in inverno, dopo un corteggiamento seguito da una serie di segnali che il maschio lancia alla femmina in attesa che questa si renda disponibile.

Anatre corritrici indiane come allevarle

Come allevare anatre corritrici indiane? Si tratta di un animale piuttosto rustico, che non richiede una grandissima esperienza per essere allevato. Si adatta facilmente a quasi ogni tipo di clima, e non necessita di molti accorgimenti. Bisogna assicurargli, come a tutte le anatre, un piccolo specchio d’acqua, in cui possa nuotare e lavare il suo piumaggio, e di un ricovero per le ore notturne, che con ogni probabilità non utilizzerà frequentemente, ma in caso di condizioni climatiche più rigide diventa necessario, nonostante la loro pelle protettiva le renda particolarmente resistenti alle intemperie.

Il ricovero per anatre in deposizione deve essere dimensionato adeguatamente. Il pavimento deve essere asciutto e realizzato utilizzando paglia pulita. L’anatra corritrice indiana inoltre è un’ottima pascolatrice, e durante il giorno ama andare a caccia di insetti, tanto che può essere molto utile usarla per disinfestare orti afflitti dalla presenza di chiocciole e altri parassiti. Le femmine depongono molte uova, quasi una al giorno a partire da marzo. Le giovani depongono una quantità di uova maggiore rispetto a quelle più anziane, ma le uova di queste ultime risultano di dimensioni più grosse.

Anatre corritrici alimentazione

È importante provvedere a una corretta alimentazione per l’anatra corritrice indiana. Basta un unico pasto giornaliero e pochi grani la sera da concederle quando è in libertà. Cosa mangiano le anatre corritrici indiane? La loro voracità le spinge a mangiare di tutto ma è bene preferire alimenti ricchi di proteine, ceneri, grassi, calcio e fosforo. Normalmente si possono utilizzare granaglie come mais, orzo, soia, insieme a verdure di stagione. Apprezza anche pane, foraggi e frutta. Non bisogna tralasciare anche inoltre di allestire un piccolo abbeveratoio con acqua sempre pulita, dato che essendo animali di indole acquatica tendono sempre a cercare l'acqua.

Salute e vita media anatra corritrice indiana

Come tutte le anatre, anche le anatre corritrici indiane sono animali particolarmente resistenti che difficilmente cadono preda di malattie, a parte quelle più gravi come colera o polmonite. In media un’anatra in salute e ben tenuta può vivere dai 15 ai 20 anni.

Le anatre provvedono regolarmente alla propria igiene, per questo è importante la presenza di acqua nel loro habitat. È sufficiente una piccola vasca dove possano immergere la testa: non avendo condotti lacrimali, utilizzano quest’acqua per inumidire e pulire gli occhi. La pulizia è importante per questi animali, ecco perché è consigliato pulire il loro rifugio, l’abbeveratoio e la ciotola una o due volte a settimana.

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Commenti:
1
    Andrea
    02/05/2021 19:05
    Vorrei sapere se potrei avere una col ciuffetto bianca è una camoscio. È possibile un maschio è una femmina totale due
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