Oca delle Nevi: caratteristiche e allevamento

7 Marzo 2021
Oca delle Nevi: caratteristiche e allevamento

Fra le tante razze e specie di oche che esistono al mondo, ce n'è una in particolare che si caratterizza per vivere in luoghi freddi e poco ospitali per gli esseri umani. 

La specie di cui si sta parlando è denominata proprio Oca delle Nevi (detta anche Anser Caerulescens). 

Caratteristiche dell'Oca delle Nevi

Le caratteristiche che rendono questa specie di oca unica nel suo genere sono veramente tante, tanto da far fatica a decidere da dove cominciare. 

Innanzitutto, questa specie si suddivide in altre due sottospecie, che si differenziano però soprattutto per le dimensioni: le due sottospecie infatti vengono chiamate Oca delle Nevi Minore (Anser Caerulescens Caerulescens) e Oca delle Nevi Maggiore (Anser Caerulescens Atlanticus). 

Entrambe le specie vivono in luoghi molto freddi, come la zona artica del globo terrestre e svariate aree del Canada: per esattezza, la Minore tende a vivere della Siberia e limitrofi, mentre la Maggiore preferisce i paesi come la Groenlandia e luoghi con temperature simili. 

Ovviamente tutte queste razze hanno la tendenza a vivere in posti in cui generalmente l'uomo non si stabilizza, perciò entrambe le specie prediligono vivere in branchi molto grandi, composti anche da migliaia di esemplari; oltretutto, sia l'oca maggiore che quella minore, a volte si unisce ad una sua simile per la formazione di branchi numerosi, l'Oca di Ross, così da essere più protetti contro l’incursione dei predatori.

I posti preferiti da questi vasti branchi sono nelle grandi steppe vicino a laghi e corsi d'acqua, così da potersi abbeverare, fare un bagno e procurarsi del cibo. 

Queste Oche, infatti, sono inclini a mangiare vegetali e piante acquatiche, come ad esempio alghe oppure semi e foglie, ma non disdegnano nemmeno piccoli insetti e invertebrati che trovano nell'acqua o sulla terraferma. 

Essendo una specie monogama, quando si forma una coppia è per tutta la vita e una volta scoperta l'anima gemella, durante il periodo dell'innamoramento, questi costruiranno il loro nido su un luogo protetto e rialzato, così da poter avere una buona visuale contro i predatori. 

Il nido solitamente viene imbastito con foglie, arbusti e rami e, per rendere più confortevole il giaciglio, la femmina si strappa delle penne dalla pancia quando è il momento imminente per l'arrivo dei piccoli. 

Le due specie di oche a loro volta di contraddistinguono per avere un piumaggio diverso. 

Generalmente l'oca delle Nevi si presenta per avere un piumaggio di un bel bianco candido, a parte la punta delle ali che si colora di nero. Il becco invece si presenta con delle bellissime sfumatura di rosso rosato. 

Ancora più particolare è il secondo tipo di piumaggio di questa specie di oca. 

Al contrario dell'aspetto appena descritto, il secondo piumaggio si distingue per ricoprire la maggior parte del corpo della bestia con piume di colore nero, fatta eccezione per la testa e la coda che sono invece di colore bianco; ancor più curiosa è la chiazza di colore blu ai lati delle ali. 

Questo particolare tocco di blu ha fatto sì che quest'oca fosse rinominata come Oca blu. 

Come allevare le oche delle nevi

L'Oca delle Nevi negli anni è diventata anche un fantastico animale da cortile; esse infatti possono essere tenute in totale libertà, nel caso in cui si abbia un giardino grande, oppure in un apposito recinto

È sempre bene ricordare che questi animali tendono ad essere cacciati dai predatori, per cui fate attenzione a come decidete di allevarli. 

Si tratta di animali assolutamente eleganti e autonomi: mangiano foglie, rami, erba e gli insetti che si possono presentare nel giardino. 

Una precisione più che fondamentale: queste bestie si distinguono per il rumore particolarmente assordante che emettono ogni volta che si presenta un movimento nel loro raggio di azione; per questo motivo, se vivete nei pressi di un ampio complesso di case, potreste arrecare qualche fastidio ai vostri vicini. 

Per far ricordare l'habitat di origine di questi animali, si consiglia di costruirgli vicino un piccolo laghetto, ancor meglio se le lasciate libere e avete nei pressi del vostro terreno un fiumiciattolo. 

Per quanto riguarda la riproduzione, l'Oca delle Nevi, Maggiore o Minore che sia, si riproduce con le stesse tempistiche e modalità. 

Importante far trovare alla coppia un posto in cui poter fare il nido e le uova; la cova avrà una durata di 25 giorni e la femmina farà capire che la schiusa si sta avvicinando perchè si strapperà delle penne dal petto per rendere più confortevole il nido per i piccini. 

Una volta nati, i pulcini saranno totalmente dipendenti dai genitori per le loro prime 5 settimane di vita, per poi diventare autonomi in relativamente poco tempo. 

Nel caso in cui decidiate di lasciare liberi questi animali, soprattutto nel periodo della cova, state attenti che i piccoli non vengano portati via dai predatori della zona che, non si sa mai, potrebbero sempre avere la meglio sui genitori. 

Ad ogni modo, i genitori si batteranno con tutte le loro forze per tenere i piccoli al sicuro. 

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