Gallina Orloff: caratteristiche e allevamento

I polli razza orloff sono uno dei rari esempi di razze provenienti dalla Russia che si sono diffusi, e oggi conosciuti, anche in altri paesi europei e in diversi continenti.

Chiamate Russian Orloff o soltanto Russian, le galline orloff hanno un aspetto particolarmente esotico, molto caratteristico e curioso per chi non le conosce e facilmente riconoscibile invece dall'avicoltore che le osserva con occhio esperto.

Il loro sguardo può sembrare piuttosto accigliato per via del loro becco adunco e aquilino. Per gli inesperti potrebbero dare l'idea di esemplari aggressivi, ma le orloff sono invece galline dal carattere mansueto e tranquillo, che possono essere allevate anche in pollai domestici senza difficoltà.

Al contrario di quanto ci si può aspettare dalla loro fattezza, si riveleranno delle fedeli compagne razzolatrici.

Orloff pollo: storia e caratteristiche

Le origini di questa razza avicola sono molto lontane, risalgono a circa 200 anni fa. Originaria della provincia di Gilan, nell'antica Persia e attuale Iran, la razza Orloff approda a Mosca come dono al conte Alexei Grigoryevich Orloff Techesmensky, a cui deve il nome.

Il conte Orloff fu infatti un politico e militare molto attivo nel periodo di Caterina II, con una passione particolare per le coltivazioni e gli allevamenti, tra cui quelli avicoli e di cavalli. Anche gli Orlov Trotter infatti, i famosi cavalli da trotto russi, devono al conte il loro nome.

La razza avicola Orloff fu esportata inizialmente nelle Americhe, dove però non si sviluppò per il poco interesse suscitato. Successivamente si fece conoscere prima nell'Europa occidentale e poi da britannici, olandesi e tedeschi, al finire del 1800.

In Italia riscosse invece molto successo a partire dai primi anni del Novecento. Attualmente è considerata purtroppo una razza a rischio anche nella stessa Russia, in conseguenza alle Guerre Mondiali e all'industrializzazione del settore avicolo.

Solo negli ultimi anni e grazie all'interesse di alcuni allevatori amatoriali, si sta ravvivando l'interesse per questa particolare razza.

Allevate principalmente come galline ornamentali, le orloff sono degli esemplari forti, rustici e resistenti al freddo.

I maschi hanno un caratteristico piumaggio facciale e una rigogliosa barba che copre tutto il collo, che gli conferiscono un'aria vendicativa, quasi da combattente. Il loro temperamento è invece molto tranquillo e socievole, sebbene siano anche esemplari vigili, attenti e dinamici.

Anche la convivenza tra le galline è pacifica: sono delle buone ovaiole che producono anche nei mesi più rigidi dell'inverno e hanno un'ottima indole di chioccia con i pulcini. La produzione di uova va dalle 160 alle 180 l'anno e sono di colore marrone chiaro.

Amano razzolare libere in spazi aperti ma possono essere allevate anche in giardini domestici recintati di più piccole dimensioni.

Di taglia media, l'aspetto di un pollo orloff è piuttosto muscoloso e robusto, dal corpo ampio e forte, di media altezza. Il ventre è ben sviluppato e largo, maggiormente negli esemplari femmine. Il peso di un gallo va dai 3 ai 3 chili e mezzo, mentre quello di una gallina non supera di molto i 2 chili e mezzo.

La loro caratteristica principale è il rigoglioso piumaggio su collo, faccia e cresta. Hanno occhi grandi e di colore rosso-arancio, ma non sono molto visibili perché ricoperti dal piumaggio che gli affibbiano ingiustamente quell'aria arrabbiata. Il collo è lungo e la mantellina abbondante, il petto ampio e le spalle larghe ed evidenti. Le ali sono lunghe e portate aderenti al corpo. La coda è breve e larga, con delle falciformi invece piuttosto lunghe. Le zampe sono forti e di media lunghezza, la pelle è di colore arancio.

Le colorazioni delle orloff riconosciute dalla FIAV (Federazione Italiana delle Associazioni Avicole) sono:

  • tricolore;
  • rosso mogano;
  • bianca;
  • nera;
  • sparviero;
  • nera picchiettata bianco.