Come nascono i pulcini di gallina? Dalla fecondazione alla schiusa

Una delle esperienze in assoluto più belle per un allevatore avicolo è la riproduzione. Vedere i piccoli pulcini che, a colpi di becco, si fanno strada nel mondo è un evento sempre emozionante. Per arrivare a tale risultato è fondamentale che l’allevatore conosca bene l’intero processo di riproduzione, soprattutto quando, in assenza di una chioccia, è richiesto l’ausilio di un’incubatrice. Ecco come nascono i pulcini!

Fecondazione uova gallina

La prima fase per la nascita dei pulcini è la fecondazione delle uova di gallina. Ovviamente per questa azione è necessaria la presenza di almeno un gallo che con l’atto riproduttivo in sé (in gergo si dice che il maschio copre la femmina) fornirà il suo sperma alla gallina.

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In questa fase l’uovo è ancora privo del classico guscio rigido e ciò permette all’uovo stesso di entrare in contatto con lo sperma e di dare avvio alla fecondazione (l’uovo è permeabile agli spermatozoi). Questo secondo processo durerà all’incirca 24 ore e si concluderà con la deposizione dello stesso dentro uno dei nidi per pollaio.

Per favorire la deposizione delle uova all’interno del nido artificiale da parte delle galline è opportuno allestire lo stesso per bene, adagiando della paglia sul fondo. Potrebbe anche capitare che qualche gallina deponga in un altro posto, ma se affrontiamo il problema per tempo possiamo invogliarla e abituarla ad usare il nido.

Come covare le uova?

Come abbiamo affermato già varie volte in questo Blog, la propensione della galline alla cova non è cosa scontata e può dipendere da vari fattori tra cui la razza. Questa cosa ci mette di fronte a 3 possibili scenari diversi:

  • la gallina che ha deposto inizia a covare;
  • la gallina non cova, ma possiamo comunque contare su un’altra chioccia (esemplare propenso alla cova);
  • non avendo femmine che possano covare, dobbiamo ripiegare su un’incubatrice per uova di gallina.

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Nel caso volessimo provare con una cova naturale, possiamo “invogliare” chi ha deposto l’uovo lasciando lo stesso dentro uno degli appositi nidi per galline ovaiole inseriti nel pollaio.

Se la cova avviene come dovrebbe, la gallina provvederà ad accudire le uova ininterrottamente per tutte le 3 settimane necessarie allo sviluppo del pulcino. Provvederà anche a girare e spostare le uova di tanto in tanto per garantire che tutte vengano scaldate in modo uniforme. Si assenterà solo il minimo indispensabile per poter bere e mangiare.

Sviluppo embrionale pulcino

Conoscere come avviene lo sviluppo di un embrione-pulcino è molto importante, soprattutto nel caso in cui si stia usando un’incubatrice. In base alle varie fasi di sviluppo ci saranno alcune operazioni da svolgere: capire entro quanto inserire le uova, quando girarle, quando rimuovere il loro supporto di sostegno ecc…

È altrettanto importante poi verificare che l’uovo sia effettivamente fecondo e che l’embrione sia vivo. Per fare questo si procede con la speratura di un embrione di pulcino: utilizzando una lampada apposita si verifica il contenuto dell’uovo e come questo si sviluppa.

Per quanto riguarda lo sviluppo dell’embrione:

  • subito dopo la fecondazione, le cellule cominciano già ad organizzarsi, mostrando una testa e una colonna vertebrale abbozzate;
  • nei giorni successivi, fino al 4^, si formeranno anche il sistema vascolare e tutti gli organi vitali;
  • dal 7^ giorno cominciano anche a vedersi ali e zampe;
  • a 10 giorni ecco che fanno comparsa le prime piume e il becco comincia ad inspessirsi;
  • con il 14^ giorno si sviluppano anche gli artigli;
  • il pulcino continua a svilupparsi fino al 20^ giorno, quando cioè inizierà a beccare il guscio per rompere l’uovo ed uscire;
  • il pulcino può impiegare anche un giorno intero per liberarsi completamente dal guscio.