Polli e Galline

I versi dei polli: quanti sono e come si interpretano

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I versi dei polli: quanti sono e come si interpretano

il gen 02 2025
I polli come tutti gli altri animali hanno un sistema di comunicazione con i loro simili molto complesso. Sono stati identificati circa trenta diversi suoni emessi dai polli. Se avete un piccolo pollaio per hobbisti o siete dei neofiti in questo campo sapere e riconoscere i versi principali potrebbe aiutarvi molto per capire che cosa vogliono comunicarvi i vostri animali e quindi per riuscire ad allevarli nel miglior modo possibile. Questo potrebbe per esempio aiutarvi a capire se l’animale emette verdi “normali” o “anomali” e capire quindi lo stato di saluto della gallina o del gallo. Ecco di seguito la descrizione dei principali versi che possono emettere i vostri polli: Chiocciare: questo verso viene emesso dalla gallina quando vuole qualcosa o ha bisogno di qualcosa, per esempio il pollo chioccia appena prima di deporre l’uovo, quando è in attesa di cibo o quando sta aspettando freneticamente che apriate la porta del pollaio. Se il vostro animale chioccia in continuazione questo potrebbe significare che l’esemplare sia frustrato. Fare coccodè: questo verso viene generalmente emesso nel momento in cui l’animale voglia comunicare un allarme e ritenga che possa persistere un pericolo vicino al pollaio. A volte dei vigorosi coccodè possono essere emessi dalla gallina che ha appena finito di deporre l’uovo.  Tubare: questo verso viene generalmente emesso dai polli poco prima di addormentarsi sopra al posatoio, lo fanno se pensano di sentire o vedere qualcosa. Verso di dolore: questo verso è simile ad un grido di allarme, ma è meno forte ed intenso. Lo potreste sentire nel momento in cui sollevate il vostro animale o quando vostro figlio gli strappa una penna. Generalmente questo è un verso unico. Verso di paura: questo verso è forte e vigoroso, inoltre potrebbe protrarsi per tutto il periodo in cui l’animale si sente in pericolo. Potrebbe verificarsi anche nel momento in cui la sollevate malamente da terra. Grida di allarme: questo verso può avere varie forme ed intensità. Dipende da dove arriva il pericolo, se aria o terra, e dalla gravità stessa del pericolo. Una volpe verrà segnalata diversamente da una poiana e una faina differentemente dalla poiana. Questi sono i versi più importanti e più usati generalmente dai polli, come avevamo detto all’inizio ce ne sono circa una trentina, penso comunque che non vi interessino tutti quindi con il tipo di versi mi fermerei qui. È doveroso comunque dire qualcosa relativamente al canto del gallo. I galli cantano per vari motivi. I principali sono per corteggiare qualche avvenente gallina o in caso di battaglia con un altro gallo, nel caso ci sia una disputa per stabilire la predominanza su un pollaio o allevamento. Lo usano anche per difendere il proprio territorio, per indicare la loro presenza ad altri galli. Rimandandovi alla prossima news sugli animali Il Verde Mondo vi saluta!!!!!! scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
Polli da piccoli a grandi in 20 settimane

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Polli da piccoli a grandi in 20 settimane

il gen 02 2025
I pulcini di gallina crescono molto velocemente e saranno in grado di offrirvi delle ottime uova fresche nel giro di cinque-sei mesi dalla loro nascita. Questo articolo vi illustrerà tutti gli stadi della loro crescita che le porterà da pollo a gallina ovaiola nel giro di poche settimane. Questo vi può essere utile per capire l’età del pollo nel momento in cui abbiate intenzione di predisporre un pollaio in legno per hobbisti e quindi siate alla ricerca di qualche giovane animale per cominciare il vostro piccolo allevamento amatoriale. Settimane 1-2: nei primi giorni i pulcini sviluppano dei comportamenti specifici. Imparano a beccare qualsiasi cosa alla ricerca di cibo e bere Imparano a razzolare sul terreno e a farsi le pulizie sulla sabbia Imparano ad appollaiarsi Sviluppo del sistema gastroenterico Settimane 3-4: Gli animali cominciano a crescere ed abbandonare lo stato di pulcini. Passano dall’alimentazione starter a quella di accrescimento Hanno bisogno di essere liberi di razzolare Settimane 5-6: In queste settimane avviene il più marcato sviluppo fisico: Il piumino viene sostituito dalle prime penne giovanili (prima muta) Lo scheletro dell’animale è completo al 50% Settimane 7-9: Durante queste settimane i polli sono particolarmente famelici. Hanno bisogno di molto cibo che non deve assolutamente mai mancare per evitare la distribuzione selettiva dell’alimentazione Possibilità di una muta del piumaggio parziale Il pulcini cominciano a stabilire un ordine gerarchico Settimane 10-11: Si raggiunge la crescita complete delle dimensioni del pollo. Sviluppo accrescimento completo ma non quello muscolare che deve ancora formarsi del tutto Cambiamento delle penne del corpo non quelle della coda (seconda muta) Settimane 12-16: periodo della seconda muta parziale. Sostituzione delle piume delle ali L’ovidotto e l’ovaio iniziano a svilupparsi Sviluppo completo del sistema immunitario Settimane 17-18: Periodo in cui il pollo è più vulnerabile.Po Lo scheletro è completo al 95% Gli organi riproduttori sono in fase di sviluppo Significativo aumento del peso corporeo Le pollastre cominciano a chiocciare Le teste acquisiscono colore e le cresce cominciano a crescere Controllo del piumaggio. Un pulcino sano dovrebbe aver effettuato tutte le mute e il piumaggio in questo periodo dovrebbe essere abbondante e florido Settimane 19-20: le pollastre diventano galline Le pollastre dovrebbero cominciare a deporre le uova Fine del periodo di maturazione del pollastro Questi in definitiva sono i passaggi fondamentali che dovrebbero fare le vostre pollastrelle prima di omaggiarvi delle prime uova. È chiaro che l’indicazione delle settimane non è valido per tutte le razze e per tutti i polli, ogni razza ha il suo periodo specifico di crescita, possiamo comunque dire che in linea di massima la crescita dovrebbe corrispondere a quanto indicato sopra. Rimandandovi al nostro prossimo articolo vi auguriamo una buon allevamento nei vostri pollai e con i vostri animali.
Conoscere il comportamento dei polli

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Conoscere il comportamento dei polli

il dic 31 2024
Per chi è alle prime armi con l’allevamento avicolo è importante conoscere il comportamento naturale delle galline e dei galli, questo per due principali motivi. Per evitare che si creino problemi all’interno del gruppo di animali e per verificarne il loro stato di salute. Dovrete infatti evitare che le galline si becchino tra loro, che si calpestino, che producano uova a terra, ecc. La routine giornaliera delle galline ovaiole comincia ogni santo giorno mangiando e ispezionando il nido. Successivamente, solitamente, depongono l’uovo. Durante la giornata amano riposarsi e fare dei bagni di sabbia. La fine della giornata coincide con il momento di massimo razzolamento e di massima assunzione di mangime. La maggior parte del tempo la passano alla ricerca di cibo, infatti razzolano e mangiano molto durante il giorno, anche se gli fornite una comoda mangiatoia. Importante sarà quindi fornire loro una comoda lettiera asciutta. Se non lo faceste è possibile che comincino a strapparsi le penne a vicenda. Per poter verificare lo stato di salute dei vostri polli dovreste fare delle incursioni prestabilite nel pollaio per verificare i loro comportamenti durante i momenti della giornata. Sono consigliate anche visite fuori degli orari consueti, in questo modo potreste evitare di perdere alcuni importanti segnali. Le galline sono infatti degli animali molto abitudinarie, per questo motivo se andate nel pollaio sempre alla stessa ora potreste vedere solo uno dei comportamenti che assumono durante tutto il giorno. Per chi si sta interrogando se può essere utile avere un gallo all’interno del pollaio possiamo dire che in certi casi può avere un effetto positivo in taluni altri no. In genere un gallo è utile in quanto è in grado di placare i contrasti tra le galline, le guidano nella ricerca del cibo e le indirizzano verso luoghi di riposo e nei nidi corretti. Perché un maschio sia utile però è necessario che gli animali si accettino reciprocamente. Questo significa che devono essere allevati insieme, ancora meglio se vengono tenuti insieme sin da giovani. Importante sarà anche bilanciare il numero dei galli in base alla popolazione femminile. Quindi attenzione, il gallo è utile ma bisogna stare attenti per evitare spiacevoli inconvenienti. Riassumendo diciamo che se i vostri animali hanno un bell’aspetto, delle belle piume, una bella cresta, mangiano giornalmente, depongono uova, razzolano e non assumono comportamenti curiosi ed aggressivi  potreste essere in presenza di galline sane e dai comportamenti naturali. In modo contrario potreste avere dei problemi che dovrete risolvere con le giuste accortezze. Diciamo comunque che in generale questi animali sono molto facili da allevare, basta dare loro il giusto ricovero e le giuste attenzione e l’allevamento procederà con soddisfazione e poche fatiche.
Lesioni Podali dei polli | Cause e principali patologie

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Lesioni Podali dei polli | Cause e principali patologie

il dic 31 2024
Le condizioni di salute delle zampe dei vostri polli o galline sono molto importanti. Per questo motivo bisogna stare molto attenti che non si verifichino problemi. Innanzitutto le condizioni dei cuscinetti plantari dei vostri polli sono un importante indicatore della qualità della lettiera che gli avete fornito. Se i vostri animali sono tenuti in una lettiera asciutta e smossa avete buone probabilità di avere galline sane in caso contrario potrebbero verificarsi fastidiosi problemi. Le lesioni podali infatti sono molto fastidiose, per questo agiscono negativamente sulla salute generale dell’animale. Un animale zoppo si muove raramente e di conseguenza tende a nutrirsi poco e a razzolare ancora meno. Di conseguenza il pollo diventa meno socievole e forte e potrebbe di conseguenza contrarre altre malattie e indebolirsi. Per evitare che ciò avvenga, come ho detto in precedenza, dovete offrirgli una lettiera asciutta e priva di deiezioni, usare l’insilato di mais per preparare il fondo della casetta delle galline potrebbe essere una buona cosa. Cercate di dare loro più ore di luce e fate in modo che il pollaio sia ben ventilato. Altra cosa da fare è quella di evitare che la gallina cammini su fondi bagnati. Per questo dovrete stare attenti che il vostro abbeveratoio non sprechi acqua e che soprattutto non crei pozzanghere all’interno del pollaio. La principale malattia al plantare dei polli può essere l’Ulcera Podale la quale è caratterizzata da un rigonfiamento della zona plantare della zampa, nei casi più gravi potete vedere una specie di palla nera al centro della zampa. Questa malattia può provocare zoppia nell’animale. scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
Galline in pericolo per colpa di volpi e faine? Ecco la soluzione

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Galline in pericolo per colpa di volpi e faine? Ecco la soluzione

il dic 31 2024
Da secoli il nemico peggiore delle galline e le distruttrici di lunghi sacrifici di lavoro sono le volpi e le faine animali selvatici e predatori. Partiamo dalla faina, potrebbe assomigliare ad una martora ma a differenza di essa ha una chiazza bianca nel petto, è un animale onnivoro grande circa 40-50cm ed un predatore notturno e a quanto pare va ghiotto per le vostre povere gallinelle. La volpe la ricordiamo anche in Pinocchio avara per i soldi, ma nella realtà purtroppo è un'amante dei nostri pollai o meglio delle abitanti di essi. Noi abbiamo escogitato di costruire dei pollai appositi per salvaguardare la vita dei polli, con una rete apportata nei lati e nelle porte cui impedisce di far entrare le faine ed un rialzo della casetta che impedisce alla volpe di poter scavare e passare sotto alla casetta che ospita le vostre galline. Se qualche nostro cliente abitasse in zone ad alto rischio per la presenza di questi animali possiamo proteggere il pollaio con ulteriori accorgimenti come il fondo del pollaio (anche parte giardino) rivestito in rete o mediante applicazione di barre punzonanti. Per chi non avesse la nostra casetta in legno per galline, abbiamo trovato per voi degli altri rimedi. Per prima cosa chi ha un cane è già avvantaggiato, è un allarme perfetto per allertarvi di un pericolo e allontana i predatori. Chi ha un recinto deve prevenire controllando che non vi siano buchi che potrebbero far entrare ospiti indesiderati, e se lo state costruendo impiantate la rete in molta profondità perché la volpe è molto furba e scava fin che non trova un passaggio. Essa di solito caccia di notte o meglio due o tre ore circa dopo il tramonto e due o tre ore prima dell'alba, e prima di attaccare escogita il suo piano quindi dovrete essere più furbi di essa. Invece se ipoteticamente vedete che la faina riesce ad entrare potete spruzzare del profumo, questo allontanerà gli animali. Un ultimo metodo casalingo portato di generazione in generazione sono le classiche bottiglie legate ad un filo ai paletti del recinto, queste col vento sbatteranno e faranno paura ai predatori. Speriamo di esservi stati d'aiuto. Fateci sapere e date un'occhiata al nostro sito internet se volete un pollaio sicuro. scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
L'importanza dell'acqua per le vostre galline

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L'importanza dell'acqua per le vostre galline

il dic 31 2024
Le galline ovaiole consumano mediamente il doppio di acqua rispetto al cibo; bevono con regolarità e in piccole quantità. La quantità di acqua bevuta è un buon indicatore del loro stato di salute. La cosa più importante che dovete sempre tener a mente è che l’acqua all’interno del pollaio non deve mai mancare e deve essere sempre prontamente disponibile. L’acqua che date alle vostre galline deve essere pulita e non deve assolutamente contenere altre sostanze pericolose o impure. Dare acqua non pura o addirittura sporca potrebbe influire negativamente, oltre che sulla salute dell’animale, anche sulla qualità e sulla sicurezza delle sue carni e delle sue uova.  Nel caso gli animali consumino acqua con troppa frequenza potrebbe voler dire che hanno troppo caldo o che il loro alimento è troppo salato. Quindi controllate le temperature che raggiunge l’interno del pollaio o la qualità e la composizione del mangime e del cibo che solitamente somministrate. Nel caso le galline consumino troppa poca acqua bisognerà subito controllare che la distribuzione dell’acqua funzioni in modo corretto se non fosse quello il motivo della loro scarsa sete provate a consultare un veterinario. Se utilizzate degli abbeveratoi dotati di tubature assicuratevi che queste ultime siano sempre pulite e libere da materiali che possono ostruirle, se potete evitate le curve per evitare la formazione di funghi. Nel caso vi troviate a dover somministrare dei medicinali o dei vaccini con l’acqua assicuratevi in anticipo che il vostro abbeveratoio sia pulito e ricordatevi anche di sciacquare  con cura tutto dopo l’uso per evitare di lasciare residui. Per verificare la qualità della vostra fonte idrica potreste effettuare dei controlli che potrebbero darvi delle importanti risposte sul tipo di bevanda che fornite alle vostre galline. In base ai risultati che otterrete potreste aver bisogno di deionizzare l’acqua o dover agire con dei sistemi di ionizzazione inversa (operazione di filtraggio dell’acqua). Di seguito troverete una tabella che vi spiega cosa potrebbe succedere al vostro animale in caso si superino determinati valori. Causa Pericoloso (mg/l) Segnale Nitriti      > 1,0 Minore circolazione del sangue che può causare cambiamento della colorazione di cresta, lobi e testa che dovrebbero tendere al blu. La gallina si muove molto meno Nitrati                    >200 Causa di infezioni respiratorie Sodio                    >200 Diarrea e possibilità di verificarsi zoppie Cloruro                    >300 Mangiano molto meno Ferro                    >5,0 Disfunzione intestinale Microtossine Non devono esserci Minore resistenza scopri altre informazioni su galline, pollai e allevamento pigia qui
In terrazzo, il Pollaio fa tendenza!!!

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In terrazzo, il Pollaio fa tendenza!!!

il dic 31 2024
Una delle nuove tendenze delle star di Hollywood e nelle maggiori metropoli del mondo è proprio questa. Dopo l’orto sul balcone di casa, è questo il nuovo “must”: il pollaio urbano, ovvero, adottare qualche gallina e farla vivere proprio vicina a noi o meglio nella nostra terrazza. Lo scopo principale di questa nuova moda è di garantire la produzione di uova e quindi la possibilità di consumarle fresche ogni giorno. Le galline sono socievoli e da sempre abituate a vivere con l’uomo. Sono animali domestici e da compagnia, affettuose e bisognose d’affetto. Da poco è scoppiata la mania soprattutto negli States, i primi pollai underground sono arrivati da New York. Numerosissimi i Vip contagiati da questa nuovissima tendenza. Ad esempio Ellen Pompeo (la famosa Grey di Grey’s Anatomy) in una nota trasmissione televisiva, ha distribuito consigli su come allestire il proprio pollaio mentre Tori Spelling è stata fotografata con un pollo in mano. La più rappresentativa in assoluto di questa nuova moda è stata senza dubbio Jennifer Aniston che ha suscitato un grandissimo scalpore quando piazzò un bel pollaio accanto alla piscina e Jacuzzi della sua strepitosa villa di Bel Air. Nelle città come Londra e Parigi c’è stato un incremento del 50% delle vendite di pollai urbani proprio per questo scopo. Anche in Italia questo fenomeno sta diventando ogni giorno sempre più importante perché da un lato da la possibilità a chi vive negli appartamenti in città di poter allevare un animale e dall’altra dona la concreta realtà di potersi nutrire di uova sane.
Razze di Galline Ornamentali: Oggi parliamo di Sebright

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Razze di Galline Ornamentali: Oggi parliamo di Sebright

il dic 31 2024
Questa razza favolosa nasce grazie a Sir John Sebright, membro del parlamento inglese dell'800, il quale attraverso un incrocio particolare ha saputo ottenere questo splendido risultato. La sua intenzione era quella di avere dei polli nani con le piume orlate di nero che avessereo le medesime caratteristiche per entrambi i sessi. Nessuno sa che tipo di razze abbia sapientemente incrociato, gli esperti ipotizzano che siano state incrociati polli di razze Padovana Nana, Bantam, Nankino, Amburgo nana e probabilmente molte altre. La sua diffusione si è avuta dalla seconda metà dell’ottocento quando fra i nobili Francesi e Tedeschi cresceva la moda di allevare razze avicole particolari. Questa particolare specie è caratterizzata dalle dimensioni ridotte dei suoi esemplari. Infatti il gallo e la gallina superano di poco i 500 grammi. La particolarità principale è comunque rappresentata dal disegno perfetto del suo piumaggio. I bordi neri che contraddistinguono le sue piume fanno si che sia una delle razze più allevate dagli amanti degli avicoli ornamentali. Come abbiamo detto il gallo è quasi del tutto uguale alla gallina, non ha infatti le penne lanceolate sul dorso e le penne falciformi nella coda. Se l’aspetto risulta essere quasi uguale lo stesso non si può dire per il loro comportamento. Infatti le femmine presentano un temperamento molto più vivace rispetto agli esemplari maschili. I colori principali della razza sono l’argento, il limone e l’oro orlato di nero e il color camoscio orlato di bianco. Allevare questi animali non è particolarmente difficile, anzi infatti le sue ridotte dimensioni permettono agli allevatori avicoli di tenerle anche in piccoli pollai. Quindi chi volesse cominciare un allevamento con un piccolo pollaio prefabbricato da giardino avrebbe anche la possibilità di tenere da subito questa stupenda razza. C’è da dire che la gallina non è un’ovaiola e non è nemmeno una brava chioccia, riesce comunque a svolgere entrambi i ruoli in modo soddisfacente. La media di deposizione sono 100-120 uova l’anno, le quali risultano essere di colorazione bianca e di dimensioni molto piccole. L’uovo arriva a pesare intorno ai 30-40 grammi. Questi animali sono principalmente da compagnia ed è perfetto come animale ornamentale. Un punto a favore di questi animali è che si possono tenere anche più esemplari maschi in un unico pollaio e il loro canto non è acuto e forte come possono essere altri animali di taglia più grande. Un punto a sfavore potrebbero essere la bassa fertilità delle uova e la facilità di contrarre malattie come la Marek. Per questo motivo si consiglia di vaccinare tutti i pulcini che si riesce a far nascere entro il primo giorno di vita. Comunque sia questa è una delle razze più particolari del mondo avicolo e per questo è amata e allevata da moltissime persone. Quindi ricordate questo nome Sebright
Quanto costa allevare delle galline in un piccolo pollaio? Ecco la risposta

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Quanto costa allevare delle galline in un piccolo pollaio? Ecco la risposta

il dic 31 2024
Molte persone che si vogliono avvicinare all’avicoltura amatoriale o per hobby fanno dell’investimento iniziale del pollaio e dei costi di manutenzione un ostacolo. Per questo motivo questo articolo vi aiuterà a realizzare un Business Plan capace di calcolare la bontà di questa fantastica iniziativa. Se analizziamo le spese e i risparmi che comporta avere un paio di galline in un piccolo pollaio in legno ci renderemo presto conto che non solo non risulta essere un costo nel lungo periodo, ma che danno anche un enorme vantaggio sotto il punto vista del benessere personale e della qualità delle uova che ne traiamo. Proviamo a fare un esempio considerando le spese, i risparmi e i vantaggi che l’attività avicola comporta. ESEMPIO: Vogliamo cominciare un piccolo allevamento rurale con tre galline: Costi: Acquistiamo un comodo e funzionale pollaio prefabbricato in legno di buona qualità (costo 300 euro circa). Acquistiamo gli accessori per la casetta in legno, mangiatoia e abbeveratoio (costo 15 euro circa). Acquistiamo le tre galline (costo 15 euro circa). Consideriamo che per mantenere tre galline abbiamo bisogno di circa poco più di un sacco di mangime al mese (costo 6 euro a sacco circa). Quindi costo medio mensile a capo sono 3 euro (abbondiamo!!!!). Chiaramente se darete cibo si scarto della vostra cucina la spesa potrebbe essere nettamente inferiore. In questo esempio calcoliamo il costo massimo considerando che le vostre galline siano sempre alimentate dal mangime. Risparmi: Consideriamo di avere acquistato tre galline ovaiole che producono una media di 300 uova all’anno. Consideriamo che la qualità di quelle uova non è paragonabile a nessun prodotto in commercio e che comunque quello che più si avvicina sul mercato è di 0,50 centesimi di euro l’uno. Una volta valutato tutte queste cose potrete avere un business plan che vi illustra concretamente quale vantaggio economico potrete realizzare cominciando ad allevare galline dietro casa, a fianco del vostro orto o nel terrazzo della vostra casa in città. APRI IL BUSINESS PLAN Come avete visto in questo esempio l’acquisto di un pollaio con tutte le sue spese si ripaga nel giro di poco meno di un anno. Anzi nel corso degli anni ci si guadagna pure. Se aggiungiamo anche i vantaggi naturali e umani che l’attività di allevatore avicolo porta capiamo che l’investimento vale la pena di essere fatto. P.S. altre prove possono essere fatte, nel caso contattatemi all’indirizzo e-mail nicola@ilverdemondo.com e sarò contento di potervi inviare il file excel per il calcolo del business plan dell’investimento per il vostro futuro allevamento avicolo.
Come costruire un abbeveratoio in legno per galline

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Come costruire un abbeveratoio in legno per galline

il dic 31 2024
Il vostro piccolo pollaio in legno ha bisogno di pochi accessori ma indispensabili per essere idoneo all’allevamento avicolo, uno di questi è senza dubbio l’abbeveratoio per polli. In questo articolo vi proponiamo un facile progetto che vi permetterà di costruire il Vostro abbeveratoio per pollai in poco tempo e con estrema facilità ottenendo un ottimo risultato. Come prima cosa dovrete costruire una solida pedana di base che servirà per il drenaggio dell’acqua che andrà sprecata dalla foga di bere dei  Vostri polli. Avrete bisogno di quattro tavole in legno dello spessore di 1,5 o 2,0 cm delle quali due di 100X20 (1a) cm e due di 50X20 (1b) cm. Queste quattro tavole le dovrete fissare tra loro con delle viti in modo da formare un rettangolo . Predisposta l’intelaiatura della base dovrete fissarci sopra una rete metallica con rivestimento in plastica della trama di 1,2 centimetri con spessore 0,9 (2). Questa rete avrà lo scopo di sostenere gli animali nel momento in cui si recheranno a bere in modo che non si bagnino le zampe. Per mantenere un migliore sostegno potrete inserire un paio di tramezzi all’interno dell’intelaiatura all’interno della pedana (3). Installazione dell’abbeveratoio: : Per completare l’accessorio avrete bisogno di un piatto di plastica (4) e una bottiglia di vetro (5). Per sostenere la bottiglia avrete bisogno di un travetto di legno (6) delle dimensioni di 3X7 cm. con altezza di 60 cm. che verrà inchiodato alla pedana in uno dei suoi lati lunghi. Al travetto dovrete fissare due anelli in ferro di diversa grandezza (dipende dalle dimensioni della bottiglia) nei quali verrà infilata la bottiglia capovolta. Fate in modo che gli anelli siano fissati in modo da lasciare la bocca della bottiglia ad un altezza di almeno 3 centimetri dal fondo del piatto. Il piatto dovrà quindi avere un’altezza di almeno 5 centimetri con un diametro di almeno 25-30 centimetri. Una volta completato tutto questo avrete finito e il vostro abbeveratoio sarà pronto per essere usato nel vostro pollaio in legno. Nel caso non abbiate la disponibilità dei materiali, degli attrezzi o del tempo  per costruirne uno come descritto avrete sempre comunque la possibilità di ordinare un abbeveratoio offerto da Il Verde Mondo disponibile nel nostro negozio on line.
L'importanza del posatoio o destena nel vostro pollaio

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L'importanza del posatoio o destena nel vostro pollaio

il dic 31 2024
Il posatoio o destena è un accessorio che ogni pollaio dovrebbe avere, anche i moderni pollai in legno. Infatti questo elemento è fondamentale per garantire alle vostre galline idonee condizioni di benessere per il loro allevamento. Le galline di notte amano dormire aggrappate a dei bastoni di legno, per questo motivo bisognerebbe predisporne all’interno del pollaio. Un posatoio deve avere le giuste dimensioni per le galline che avete. In un metro lineare potrebbero starci dalle 4 alle 5 galline. Inoltre i pali di legno non devono essere posizionati a terra, dato che metà delle deiezioni viene prodotta quando gli animali sono appollaiati. La forma della destena è altresì importante in quanto le galline devono avere una presa sicura per evitare che assumano delle posizioni anomale, per questo motivo il bastone non deve essere tondo ma avere solo gli spigoli arrotondati con la maggior parte della base piana. L’importanza di questo accessorio è dunque notevole se considerate che le galline passano tutta la notte aggrappate ai posatoi. Quindi per il vostro allevamento di polli scegliete un pollaio che ne sia dotato. BUON ALLEVAMENTO A TUTTI DA IL VERDE MONDO!!!
Come accorciare le penne delle ali di una gallina

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Come accorciare le penne delle ali di una gallina

il dic 31 2024
È possibile che dopo il sesto mese di vita vi troviate nella situazione di dover evitare che le vostre galline volino. A questo punto dovrete tagliare le piume di una delle due ali del vostro animale. Lo dovrete fare nel caso abbiate un pollaio senza recinto o, nel caso ci sia, che non sia chiuso nella parte del soffitto. Vi assicuriamo che tagliare le penne delle vostre galline non è pericoloso sia per voi che per il volatile. Inoltre l’animale non sentirà nessun dolore e non soffrirà nemmeno un po’, quindi per tutti quelli che vedono in questa tecnica qualcosa di sbagliato consigliamo di leggere fino in fondo questo articolo. Infatti non solo questa tecnica non nuoce all’animale ma lo aiuta a rimanere fuori dai pericoli, infatti volando potrebbe facilmente uscire dal vostro pollaio trovandosi inevitabilmente in situazioni spiacevoli che potrebbero mettere in pericolo la sua vita o il suo stato di salute mentale. Per tagliare le penne delle ali dovrete procedere nel modo seguente: Afferrate il pollo. Questa cosa potrebbe essere più facile a dirsi che a farsi, quindi quando dovrete eseguire questa operazione fatevi aiutare da una persona che vi supporti in tutte le fasi. Se l’animale catturato sbatte le ali fate in modo di tenerle chiuse con l’uso delle mani fino al momento in cui non si sarà calmato. Afferralo con due mani e porta l’animale al tuo petto facendo in modo che le zampe rimangano piegate all’indietro e che le ali siano completamente chiuse. Se avrete raggiunto questa posizione è facile che l’animale sia calmo, quindi potrete procedere al taglio delle penne Allarga una delle due ali per distendere le penne remiganti. Stiamo parlando quindi della sola parte più lunga della penna. Nella fase di taglio non dovrete tagliare tutte le penne ma solo la prima decina che sono quelle che permettono al vostro animale di spiccare il volo. Con una forbice affilata e molto robusta tagliate le penne di una sola ala. Ricorda che non devi tagliarle più di 6 centimetri e comunque meglio tagli e meglio è per il tuo animale. Consigliamo il taglio di una sola ala perché in questo modo sarete sicuri del risultato. Se tagliaste poco entrambe le ali di un animale molto forte è possibile che riesca comunque a spiccare il volo, facendolo solo su una ala la gallina sarà comunque sempre sbilanciata e il risultato sarà assicurato.  
Le galline possono convivere con altri animali domestici? La risposta è si

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Le galline possono convivere con altri animali domestici? La risposta è si

il dic 31 2024
Se avete intenzione di acquistare un pollaio in legno per poter ospitare qualche gallina ovaiola e avete già degli altri animali domestici in casa per voi sarà utile leggere questo articolo. Bisogna dire che la compatibilità tra galline e altri animali di solito non crea problemi, dovrete comunque stare attenti e tenere gli occhi sempre aperti. Ci sono poi dei casi in cui certe specie sono proprio incompatibili, per questo motivo dovrete sapere bene quali e quanti animali allevare. Cani e gatti: le galline di solito vanno molto d’accordo con i gatti. Potrebbero esserci dei casi in cui il gatto tenta di allontanare le galline ma sono dei comportamenti rari e sporadici. Comunemente i gatti accettano i polli in quanto fanno parte dell’ambiente domestico. Il loro istinto predatorio comunque non dovrebbe lasciarvi completamente sicuri, per questo motivo sarebbe preferibile avere un pollaio con recinto chiuso in modo che il gatto non li abbia sempre vicini. Lasciarli insieme durante il giorno sarebbe già abbastanza, poi la notte ognuno nel suo posto. Per quanto riguarda i cani le reazioni possono essere le più diverse. Potrebbero ignorarle, proteggerle, inseguirle per giocarci un po’ o anche potrebbero cacciarle per ucciderle. Questo chiaramente dipende dalla razza e dal carattere del vostro cane. Prima di acquistare un pollaio considerate bene il carattere del vostro amico a quattro zampe. Conigli e Cavie: avere nello stesso recinto galline ovaiole e conigli è una cosa molto comune tra gli allevatori che solitamente provano simpatia per entrambe le razze. Anche in questo caso la convivenza può non essere un problema, dipende molto dalla razza dei vostri polli. Infatti le galline sono abituate a beccare gli altri animali per curiosità e istinto, quindi potrebbe essere che infastidisca il vostro coniglio o porcellino d’india che in quel caso non potrebbe fare tanto per difendersi. Diciamo che se avete delle razze ovaiole comuni o delle razze molto tranquille come potrebbero essere le Wyandotte nane o le Moroseta non dovreste avere nessun problema particolare. Nel caso alleviate razze Frisian, Twente o qualche combattente dovreste essere più attenti a controllare che nulla accada. In certi casi, in cui abbiate un pollaio molto grande avere dei conigli potrebbe essere utile in quanto gli animali potrebbero essere portati a giocare con il coniglio, in questo modo si potrebbe evitare che le galline si becchino tra loro solo per noia.
Come gestire la fase del trasporto a casa e il primo inserimento nel pollaio dei polli

Polli e Galline

Come gestire la fase del trasporto a casa e il primo inserimento nel pollaio dei polli

il dic 31 2024
Se dovete andare a prendere dei polli prima dovreste prepararvi per l’evento. Prima di partire per l’acquisto dei polli dovrete preparare il pollaio. Quindi dovrete sistemare l’abbeveratoio e la mangiatoia e premunirvi di acqua fresca e mangime per le galline ovaiole. Nello stesso tempo dovrete sistemare la lettiera del vostro pollaio che deve essere composta da paglia, segatura e un po’ di terriccio, anche la sola paglia andrà benissimo. Quando andrete dall’allevatore ricordatevi di chiedergli un po’ di mangime in modo che poi potrete abituare gradualmente gli animali al vostro. Il trasporto dei polli dovrebbe avvenire dentro ad un cesto o un contenitore apposito per animali, nel caso non lo abbiate anche una scatola di cartone potrebbe andare bene. Ricordatevi di applicare dei fori per la ventilazione per evitare che le galline soffrano più del dovuto. Per evitare che si feriscano durante il tragitto verso casa sarebbe preferibile inserire un animale per scatola. All’interno della scatola dovreste mettere un po’ di paglia in modo che assorba gli eventuali scossoni che potrebbero esserci in macchina. La scatola non deve essere tanto più grande dell’animale in modo che non si muova troppo all’interno. Ricordatevi che gli avicoli sopportano molto bene il freddo ma soffrono molto il caldo per questo motivo se trasportate gli animali in una giornata estiva non metteteli mai nel vano posteriore dell’auto ed evitate di lasciare la scatola sotto i diretti raggi del sole. Se il viaggio di ritorno dura più di un ora fermatevi di tanto in tanto per dare alle bestioline un po’di acqua tiepida in modo che si stemperino e che non soffrano più del dovuto. Sconsigliamo comunque il trasporto durante una giornata estiva calda e afosa. Una volta arrivati a casa dovrete sistemare gli animali all’interno del recinto del pollaio in modo che si riposino dopo il viaggio e che si ambientino alla loro nuova casa. Nel caso non abbiate un recinto ma solo la casetta pollaio, e quindi nel caso in cui gli animali siano liberi di scorazzare nel vostro giardino è preferibile che li chiudiate all’interno della casetta pollaio per un paio di giorni. In questo modo capiranno qual è la loro casa e da quel momento potrete stare pur tranquilli che tutte le sere le troverete all’interno del vostro pollaio. Nel caso in cui all’interno del nuovo alloggiamento abbiate già delle altre galline ovaiole dovrete tenere i nuovi arrivati in isolamento per un paio di settimane. Questo servirà ad evitare che i nuovi animali contagino i vostri, nel caso in qui siano affetti da germi o parassiti. Una volta che vi sarete accertati che i polli sono a posto potrete ricongiungerli con gli altri. L’inserimento tra le nuove galline e quelle già presenti è preferibile avvenga di notte quando i vecchi coinquilini dormono e non possono aggredirli. Se fate l’operazione durante il giorno è molto frequente che i nuovi arrivati vengano attaccati, anche brutalmente, dagli animali già presenti che non faranno altro che difendere il territorio alla loro maniera. Per rendere l’inserimento ancora meno turbolento potreste spruzzare su tutti gli animali acqua e aceto, in questo modo avranno tutti lo stesso odore e si accetteranno molto meglio. Nei primi giorni bisognerà comunque stare molto attenti in quanto all’interno del pollaio ci sarà una rivoluzione sociale che potrebbe portare a delle zuffe. Quando fate un inserimento cercate di non farlo con un solo esemplare in quanto le galline si ambientano meglio se vengono inserite in gruppo anche perché le altre galline accetteranno di più buon grado un gruppetto di nuovi arrivati piuttosto che uno solo. Ricordatevi che se volete addomesticare i polli dovrete muovervi all’interno del pollaio sempre con delicatezza, per abituarli a stare in braccio dovrete prenderli e farli stare tra le vostre braccia con regolarità e cosa molto importante non dovrete mai inseguirli per acciuffarli.
La riproduzione degli avicoli: con metodo naturale o con incubatrice | Guida completa

Polli e Galline

La riproduzione degli avicoli: con metodo naturale o con incubatrice | Guida completa

il dic 31 2024
Se siete degli appassionati di avicoli o state per diventarlo avrete senz’altro la tentazione di fare delle belle nidiate di polli con la vostra chioccia o con la vostra incubatrice di uova. Questa esperienza sarà senz’altro una piacevolissima avventura, vedere la chioccia a cova o le uova fertili all’interno dell’incubatrice, vivere la nascita dei pulcini, osservarne la crescita, vederne il risultato una volta saranno diventati adulti ma soprattutto trovare il primo uovo deposto sarà stupendo. Dovrete comunque considerare anche il fatto che la riproduzione avicola ha anch’essa degli inconvenienti. Infatti saranno frequenti le morti premature e soprattutto vi ritroverete a dover gestire nidiate con un gran numero di esemplari maschio. Se avete lo spazio necessario potrete tenerci tutte le vostre pollastre, per quanto riguarda i maschi dovrete trovare il modo per poterli gestire. La cosa migliore sarà quella di regalare qualche pulcino a qualche vostro conoscente anche se questa soluzione non vi aiuterà a risolvere il problema. Avere molti galli nel pollaio è una cosa impossibile da gestire soprattutto se disponete di pochi esemplari femmina. In questo caso dovrete offrirli a qualche commerciante o li dovrete per forza usare per l’alimentazione. Quindi se non siete pronti ad affrontare la macellazione dei vostri animali vi consigliamo di lasciar perdere l’idea di far nascere dei pulcini. La fecondazione Se avete dunque deciso di procedere con la riproduzione dovrete mettere un esemplare maschio insieme ad un minimo di 2-3 femmine, questo però dipende dalla vivacità della razza, infatti razze come la Orpington potrebbero aver bisogno solo da 2 a 5 galline, mentre per razze più vivaci come i Combattenti potrete aver bisogno anche di 10 galline con un solo gallo. Una volta sistemato il pollaio vedrete che il gallo farà il suo dovere e farà in modo di fecondare le uova delle galline. Basteranno anche solo due fecondate alla settimana perché le uova siano fertili e un periodo di due settimane dall’inserimento del nuovo gallo nel pollaio prima che ci sia l’accoppiamento, vedrete comunque che non tutte le uova saranno fecondate. Evitate di mettere più galli con più galline all’interno dello stesso pollaio in quanto non avrete la percezione di quali galline siano figlie di uno o dell’altro rendendo molto difficile poter gestire la razza. Nel caso abbiate solo galline come può essere per chi usa un pollaio in legno da giardino la soluzione potrebbe essere quella di cercare uova fertili in internet per poter trovare la razza che vi interessa. Visitando il nostro sito per esempio potrete trovare uova fertili delle razze avicole disponibili che più vi piacciono. La Cova Se avete le uova fecondate avrete la possibilità di metterle a cova. La prima soluzione è quella di avere una chioccia pronta per la gestazione, la seconda è quella di munirvi di una delle nostre incubatrici borotto. Nel primo caso dovrete essere sicuri che la chioccia sia veramente covaticcia. Per farlo dovrete riscontrare i seguenti sintomi: Rimane nel nido per lunghi periodi senza mai abbandonarlo la cresta è di un bel colore rosso vivo Emette suoni chioccianti o lamentosi Tende ad essere meno socievole diventando addirittura minacciosa verso le altre galline. C’è da dire che esistono razze più propense alla cova rispetto alle altre. Le galline ovaiole per esempio non covano mai, mentre altre razze come la Moroseta, la Sussex e la Wyandotte diventano per la prima volta covaticcie molto spesso e anche in giovane età rispetto alle altre razze. Per aumentare la possibilità di avere una chioccia vi consigliamo di non raccogliere tutte le uova ma lasciargliene sempre qualcuna nel nido in modo che sia portata a sedercisi sopra. Se non avete galli e volete comunque optare per una cova naturale dovrete cercare di allevare delle razze covaticcie e successivamente dovrete procuravi delle uova fertili. Se avete una incubatrice Borotto non dovrete fare altro che mettere le uova fertili all’interno della macchina e seguire le istruzioni d’uso e dopo 21 giorni avrete i vostri bei pulcini. Se sceglieste di acquistare una incubatrice automatica non dovrete fare altro che controllare la temperatura e l’umidità dell’interno una volta al giorno, nel caso sceglieste di utilizzare un'incubatrice semiautomatica dovrete anche ricordarvi di muovere le uova più volte durante il giorno per evitare che le uova si cuociano. Uova che si schiudono Nella scelta dell’uovo dovrete essere attenti, infatti non tutte le uova sono adatte alla cova o all’incubazione. Dovrete usare le uova più pulite e regolari possibili scartando quelle che potrebbero plausibilmente avere due tuorli o che risultino di un aspetto “marmorizzato”. Se non ne avete molte potreste dover usare anche quelle che risultano essere sporche, in quel caso potrebbe essere sufficiente pulirle per poterle usare tranquillamente, in questo caso vi consigliamo di non lavarle in quanto potrebbe essere che gli togliate lo strato superficiale di protezione, in questo modo potrebbe essere che l’uovo venga attaccato da batteri perché privo di protezione. Prima di cominciare potreste segnare ogni singolo uovo con una matita, non penne o pennarelli, indicando la data di deposizione ed eventualmente di che razza si tratta, questo solo nel caso abbiate più razze in una sola nidiata. Potrete usare uova che non superino una settimana o dieci giorni dalla deposizione e dovrete tenerle ad una temperatura abbondantemente sotto i 18 gradi e di tanto in tanto sarà preferibile che le giriate per evitare che il tuorlo si posi su un lato. Il metodo migliore per conservarle è tenendone la punta verso il basso il primo giorno e con la punta verso l’alto il secondo giorno fino a quando non le userete. La schiusa Nel caso di cova naturale la vostra gallina rimarrà appollaiata sulle uova fino alla schiusa delle uova, nel caso usiate una incubatrice dovrete lasciarla sempre accesa fino alla nascita degli animali. La cova dura 21 giorni per le razze normali e giganti, 19-20 per quelle nane. Questa differenza è data dalle dimensioni delle uova. Infatti le uova più piccole si scaldano prima di quelle più grandi, per questo motivo le uova cominciano a trasformare il pulcino con qualche ora di anticipo. Dopo 18 giorni di cova sarebbe meglio inumidire le uova per far si che siano meno dure nel momento in cui il pulcino tenterà di uscire. Prima della schiusa potreste cominciare a sentire qualche pigolio provenire dall’interno, significa che l’animale è quasi pronto per nascere. Durante il ventunesimo giorno i pulcini nascono. Alla nascita gli animali sono bagnati ma si asciugano subito diventando dei batuffoli di pelo capaci di mangiare, bere e pigolare già durante i primissimi momenti di vita. Nel caso dopo i 22-23 giorni ci siano delle uova che non si sono ancora schiuse significa che non erano fertili o che il pulcino è morto prima di uscire. Se vi dovesse capitare che qualche piccoletto non riesca ad uscire dovrete considerare se aiutarlo o meno.  Molti allevatori lo sconsigliano, altri molto più sensibili invece preferiscono aiutarli. Qualunque decisione prendiate sappiate che se un pulcino per nascere ha bisogno di essere aiutato significa che l’animale non è del tutto sano, potrebbe essere debole o handicappato, per questo dovrete sapere che potrebbe avere dei problemi durante la sua vita e che non potrete utilizzarlo per la riproduzione futura. Accudimento e dieta dei pulcini Gli animali appena nati hanno bisogno di calore, nel caso di allevamento naturale se ne occuperà la chioccia nel caso di schiusa mediante incubatrice dovrete procuravi una lampada a raggi infrarossi o una moderna chioccia artificiale che permetterà ai pulcini di poter crescere nei primissimi giorni nel modo più naturale possibile. È  preferibile non lasciare gli animali con una luce puntata 24 ore su 24 in quanto anche i piccoli hanno il loro ciclo naturale e durante la notte sarebbe preferibile riposassero. Come alimentazione usate il mangime per pulcini in ciotole basse. Anche l’abbeveratoio dovrà essere basso e con pochissimi centimetri d’acqua, in questo modo eviterete che i vostri piccoli si bagnino o peggio muoiano affogati. Date il mangime per le prime sei settimane dopodiché, quando avranno già il loro piumaggio, potrete cominciare a dare loro mangime per polli in fase di crescita. Al quinto o sesto  mese potrete cominciare ad alimentarli come tutte le altre galline. Nel caso abbiate una chioccia sarà preferibile tenerla isolata dal resto del gruppo fino a quando i piccoli non saranno in grado di difendersi da soli, cosa che avviene attorno al quinto mese di età, inoltre terrete i polli al riparo da malattie contagiose che potrebbero prendere dal resto del gruppo in un periodo in cui non hanno ancora sviluppato gli anticorpi necessari per potersi proteggere. Nel caso abbiate allevato con incubatrice dovrete mettere gli animali all’interno di una scatola di cartone dotandovi di una chioccia artificiale o di una lampada ad infrarossi. La temperatura di cui hanno bisogno durante la prima settimana è di 35 gradi. Durante le altre settimane dovrete abbassare la temperatura di circa due gradi a settimana fino a 6 settimane. Misurare la temperatura può essere difficile per questo motivo osservare il comportamento dei vostri animali potrà aiutarvi a regolarvi con l’intensità desiderata. Se i pulcini giacciono in un piccolo cerchio sotto la lampada con la testa verso l’esterno significa che la temperatura è quella ottimale. Se si ammassano sotto alla lampada con la testa rivolta verso di essa significa che hanno freddo. Se giacciono negli angoli della scatola con la bocca aperta significa che hanno troppo caldo. In questa fase sarebbe preferibile se utilizzaste una chioccia artificiale in quanto da la possibilità ai pulcini di decidere in modo naturale se stare riparati dalla fonte di calore o meno, con la lampada a infrarossi questo non è possibile. Dopo le sei settimane, una volta che il piumaggio sarà ben sviluppato potrete lasciarli alla temperatura ambientale sempre che non sia più bassa di 20 gradi. Questa fase va fatta gradualmente in modo da dare agli animali la possibilità di abituarsi gradualmente ai cambi di temperatura Gallo o gallina? Per i più esperti potrebbe essere semplice stabilire il sesso di un pulcino, per la maggior parte di noi la cosa potrebbe essere un po’ più complicata. Dovremo quindi aspettare la crescita dell’animale per poter stabilirne con certezza il sesso. Per cercare di capirlo il prima possibile potrebbero esservi utili questi criteri: I galli tengono la coda più elevata rispetto al solito, sono più grandi rispetto agli esemplari femmina, hanno una cresta più grande e marcata rispetto alle galline. In certe razze come la Amrock si può capire anche dalla colorazione del piumaggio, in questa razza il maschio ha una colorazione della parte nera più chiaro rispetto alla femmina.
Tutto quello che bisogna sapere sulla deposizione delle uova

Polli e Galline

Tutto quello che bisogna sapere sulla deposizione delle uova

il dic 31 2024
Perché una gallina depone le uova? I polli, alcune quaglie, un bel numero di oche e anatre hanno la strana caratteristica di volersi a tutti i costi riprodurre. Per questo motivo depongono le uova anche in assenza di esemplare maschio e durante tutto il periodo dell’anno. Questo è il frutto di una selezione naturale che ha portato le galline a deporre anche se non si sono congiunte con un esemplare maschio. Esistono infatti molti ibridi di gallina ovaiola che producono una media di 300 uova all’anno, mentre esistono anche razze un po’ più primordiali come la razza Sumatra purosangue che depone solo nei periodi dell’anno in cui sono pronte per la riproduzione. Il pulcino di sesso femminile già al momento della nascita ha nelle ovaie un certo numero di cellule uovo. Il numero di queste cellule equivale alla quantità massima di uova che potrà deporre durante tutta la sua esistenza. La frequenza della deposizione dipenderà dalla razza dell’animale, dal cibo, dal pollaio in cui vive e dalla pulizia dello stesso. Il primo uovo viene prodotto intorno ai 4-5 mesi di vita e una volta che viene deposto possiamo dire che l’animale ha raggiunto la sua maturità sessuale e potrebbe essere pronto per essere fecondato. Quando cominciano a deporre il loro aspetto cambia, infatti potrete notare la cresta più grande e rossa rispetto al periodo in cui era un giovane pollo. Una gallina depone il maggior numero di uova durante la sua prima stagione ovaiola, dopodiché muta le penne e ricomincia un’altra stagione di deposizione che sarà meno florida rispetto alla prima. Nella seconda stagione le uova deposte saranno più grandi rispetto a quelle della prima stagione. Uno studio sentenzia che per ogni stagione il peso delle uova prodotte dovrebbe essere più o meno lo stesso. Al quinto o sesto anno di vita la gallina ovaiola dovrebbe smettere di produrre. Non si potrà comunque escludere che ancora qualche sorpresa possano darla. Se userete la luce durante l’inverno per aumentare la produzione dovrete sapere che diminuirete il numero di stagioni riproduttive dell’animale. Per quanto riguarda le loro dimensioni, non c’è assolutamente relazione tra la stazza dell’animale e le dimensioni del suo uovo. Le galline di razza Brahma, anche chiamate “gigante tra i polli” possono produrre uova grandi come quelle di una gallina di razza nana. Stimolare la deposizione La maggioranza dei polli depone in primavera ed estate, mentre le razze ovaiole continuano a farlo anche durante l’autunno e l’inverno, anche se con produzioni molto ridotte rispetto al periodo precedente. Il motivo di questa differenza sta nelle ore di luce che hanno a disposizione. Meno ore di luce ci sono e meno deporranno. Se si vuole aumentare il numero di deposizioni sarebbe sufficiente inserire una luce all’interno del pollaio. In questo modo avrete un risultato più soddisfacente anche durante il periodo invernale. Altro motivo che può influenzare la produzione è l’alimentazione, anche il bere è importante. Se una gallina rimane senza acqua per un intero giorno potrebbe anche smettere di deporre per un’intera settimana. Il colore delle uova Le uova si differenziano per grandezza, forma e colore. Quest’ultimo varia da razza a razza. Può variare dal bianco candido al marrone scuro, comprendendo tutte le sfumature di grigio, bruno e rossiccio, con puntini o senza e con macchioline e non. Una particolarità la possiamo riscontrare sulle galline di razza Araucana, la quale depone uova di colore verde. Il colore di solito è dato dal rapporto con gli orecchioni. Così, polli con orecchie bianche depongono uova bianche, mentre quelli che le hanno rosse producono abitualmente uova di colore brunastro. Il guscio prende il colore nell’ovidotto durante l’ultima fase di formazione. Il processo comincia quando l’ovaia libera il tuorlo maturo. Attorno al tuorlo si forma successivamente l’albume il quale è protetto da una membrana che contiene le “calaze”, le quali sono delle strutture proteiche che collegano il tuorlo alla pellicola all’interno del guscio. L’uovo percorre il corpo del pollo in senso rotatorio acquisendo la sua forma definitiva. Nelle ultime ore di questo processo si plasma il guscio e il suo pigmento. Per questo se provate ad aprire un uovo marrone scuro il suo interno sarà scuro anch’esso. Tuttavia il pigmento non si deposita in modo regolare sul guscio, per questo motivo il colore potrebbe variare, soprattutto di stagione in stagione. Fecondato o no? Nel caso in cui insieme alle galline teniate un gallo le uova che raccoglierete potrebbero essere fecondate, quindi fertili. Se le raccoglierete il giorno stesso non potrete riconoscerne la differenza nemmeno di gusto nel momento in cui le mangerete. Per questo motivo le potrete mangiare anche a distanza di un paio di settimane . Nel caso in cui venga covato invece muterà il suo interno ed in pochi giorni potrete trovare al suo interno il nucleo con una miriade di vasi sanguigni. Far smettere la cova Una gallina che decida di covare rimarrà appollaiata sopra alle uova per tutto il periodo necessario per la sua schiusa. In questo periodo smettono completamente di deporre. Esistono delle razze più covaticcie rispetto alle altre, le galline ovaiole non lo sono quasi mai, mentre le moroseta e le cocincina lo diventano spesso e in età molto giovane. Il periodo di cova è di tre settimane, i giorni dovrebbero essere 21 ma ogni tipo può essere leggermente differente. Le razze nane per esempio potrebbero schiudere anche dopo solo 19 giorni. Nel caso vogliate evitare di avere delle nidiate dovrete dunque scegliere in anticipo la razza giusta e nel caso abbiate la chioccia dovrete alzarla dal nido un paio di volte al giorno mettendola in compagnia con altre galline e con un gallo, toglietele le uova da sotto il nido e nel caso persista provate a lasciarla senza per un paio di giorni. State molto attenti in quanto certe chiocce sono molto tenaci e quindi andarle a disturbare potrebbe essere una pessima idea. Quindi agite sempre con attenzione in fondo state trattando con una futura mamma premurosa. E se la gallina ingerisce le uova? Se una delle vostre galline ha assaggiato un uovo? lo apprezzerà talmente tanto che è possibile che ogni giorno sia portata a beccare ogni sua produzione per cercare di divorarne il contenuto. Per prevenire questo comportamento denominato ingestione o beccata delle uova, bisogna usare qualche piccolo stratagemma. Intanto sarà importante che ogni giorno le raccogliate. Altra cosa importante è quella di tenere i nidi di deposizione tutti allo stesso livello per evitare che ci sia qualche animale che ne predilige uno piuttosto che un altro. Nel caso il problema sia grave potreste prendere un uovo e svuotarlo con una siringa ed inserirvi dentro della senape con peperoncino. In questo modo l’animale dovrebbe risultare talmente disgustoso che dovrebbe perdere il vizio di mangiarselo. Questa operazione la dovrete ripetere anche per una settimana di fila, importante è che raggiungiate il vostro scopo. Nel caso vogliate un rimedio sicuro al 100% vi consigliamo di acquistare un nido per la deposizione. Questo accessorio risolverà sicuramente il problema. Uova anomale È possibile che qualche giorno possiate trovare delle sorprese all’interno del nido e cioè delle uova strane sia nella forma che nell’aspetto. Questo potrebbe essere indicazione di un alimentazione non propriamente corretta.  Il più comune è l’uovo dal guscio tenero. Questo tipo di deposizione è molto comune negli animali che hanno da poco cominciato la deposizione o alla fine del ciclo di deposizione. Non preoccupatevi particolarmente se ogni tanto trovate quel tipo di prodotto. Di solito il motivo principale è dovuto ad una carenza di calcio. Nel caso troviate uova con doppio tuorlo non preoccupatevi significa che si sono staccati due tuorli nell’ovidotto. Questo fenomeno non compromette il sapore e il gusto del prodotto. Problemi di deposizione Le galline hanno una pelvi aperta ed elastica che serve a facilitare la produzione. Nel caso succeda che la gallina deponga un uovo troppo grosso potrebbe darsi che l’ovidotto di abbassi provocando la fuoriuscita dal corpo dell’animale. Se vi dovesse capitare dovreste subito cercare di porvi rimedio in quanto gli altri animali potrebbero cominciare a beccarla proprio in quel punto. Dividete la gallina ovaiola interessata dalle altre e con acqua calda dovrete pulire e cercare di sospingere l’ovidotto all’interno dell’animale. Se il problema si riproponesse dovrete consultare un veterinario. Solitamente però la gallina fatica a guarire e in quel caso dovreste pensare a qualche rimedio molto più drastico quindi dovrete affidarvi alle cure e consigli di un veterinario.
La Amrock: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Amrock: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La razza Amrock fa parte delle razze polivalenti o a doppio uso. Questo significa che la qualità della loro carne è ottima ed abbondante, nello stesso modo mantengono la caratteristica di essere una razza ovaiola molto produttiva. Questo tipo di animale è molto calmo e non incline a volare come fanno le ovaiole pure. Inoltre si affezionano molto a chi li accudisce in tal modo da diventare del tutto domestiche. Sono quindi molto belle, docili e produttive. Questi animali hanno la loro origine negli Stati Uniti. Il materiale originario fu lo stesso di quello selezionato per la Plymout Rock. Infatti possiamo considerarle come un’unica razza divisa in due tipi. La Plymout Rock fu antecedente e d’era allevata soprattutto per essere esposta alle fiere. La Amrock era più utilitaria e considerata succedanea alla Plymout Rock. Nel tempo comunque si sono riusciti ad ottenere degli esemplari molto interessanti che ne hanno rilanciato l’allevamento e l’affezione nei confronti degli allevatori. Sono polli abbastanza grandi e il loro peso può variare intorno ai tre chili e mezzo, Il tipo Amrock viene definito a “forma di campana” in quanto la linea del dorso della coda e del collo ricordano la forma delle antiche campane dei campanili. La linea dorsale è lunga finisce con la curva concava della coda, la quale è ampia alla base e interamente distesa. Il petto è profondo e arrotondato. La sua cresta è semplice con degli orecchioni lunghi rossi. I loro occhi sono baio rossastri. Le sue colorazioni sono: bianca, nera, barrata, fulva e verniciata maglie nere. Questi polli ornamentali sono piuttosto tranquilli e amichevoli e possono essere addomesticati nel caso vengano accuditi con le giuste attenzioni. Le galline sono delle eccellenti ovaiole e depongono uova grandi e di colore marrone. Per la loro caratteristica non sono molto covaticce. I loro pulcini sono precoci e crescono molto in fretta. Il suo motivo barrato ne caratterizza la razza, la quale è unica nel suo genere. I galli hanno barre bianche e nere della stessa ampiezza mentre le galline hanno l’ampiezza doppia nelle penne nere rispetto alle bianche. Questo sta a significare che i motivi delle penne risiede nella genetica legata al sesso. È quindi facile capirne il sesso già dopo un mese dalla nascita dei pulcini. Noi abbiamo deciso di allevare e di proporre ai nostri clienti questa stupenda razza in quanto, come scritto sopra, ha delle splendide qualità e soprattutto il suo aspetto e colore ci ha stregato, per questo motivo ce ne siamo innamorati ed abbiamo cominciato ad allevarle con passione per potervi proporre sia le uova fertili che i pulcini per l'allevamento.
La Brahma: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Brahma: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La razza Brahma fa parte delle razze di polli ornamentali. Questo significa che non sono stati allevati per nessuno scopo specifico se non per goderne della loro bellezza. Sono animali che sono stati importati in Europa dall’America Settentrionale nel 1852. Inizialmente veniva chiamata Shangai, ma poi il nome è stato cambiato in quello attuale. Non si conoscono precisamente le origini in quanto la sua storia è lunga e molto incerta. È possibile sia stata creata in America grazie ad incroci con la Cocincina e Malese. La loro caratteristica principale è la grandezza, infatti sono anche soprannominati  “i sovrani tra le razze avicole”. Con questi animali sono state create innumerevoli altre razze e varietà cromatiche. Questi polli hanno una enorme costituzione, la quale risulta essere grossa e pesante, ed è integrata da un piumaggio molto abbondante che rende questi animali molto imponenti e grandi. Il loro corpo è largo, pieno e profondo con un dorso breve che termina con la curva continua della coda, la quale è corta e ben distesa. Le ali sono portate ben raccolte. Il collo è corto e ricco di piume, la testa è piccola in proporzione con il resto del corpo ed ha un cranio molto largo. La cresta è piccola a forma di pisello con tre bassi rilievi longitudinali. I bargigli sono corti ma caratteristici in quanto compaiono le pieghe piumate della pelle. Altra caratteristica importante sono i tarsi e le zampe che sono ricoperti da un folto piumaggio tanto da sembrare molto grossi e flosci. Un altro aspetto importante di questa razze sono i colori e i motivi delle sue piume. Grazie alla sua larga diffusione dovuta alla sua bellezza si sono creati innumerevoli motivi e colori. Tra questi ricordiamo il perniciato a tripla orlatura, il perniciato argento e blu a tripla orlatura, il columbia, il fulvo columbia, il columbia a motivi blu, il fulvo e il blu monocolore. Tra i più diffusi ci sono il perniciato maglie nere, il verniciato argento maglie nere e il bianco columbia. La Brahma è una razza docile e fiduciosa, se la si accudisce con le dovute cure ed attenzioni può essere addomesticata. Per la loro stazza vanno tenuti in pollai grandi e ben attrezzati. Il gallo può raggiungere i 5 chilogrammi di peso. Sempre a causa della loro stazza non sono animali che volano, per questo motivo il pollaio può anche essere aperto nella parte superiore. La crescita è lenta e il risultato finale si può ottenere oltre i sei mesi di età. Un gallo infatti raggiunge la sua crescita maggiore solo dopo un anno e mezzo. Le galline sono come i maschietti, infatti possono cominciare a deporre le uova anche oltre i sette mesi di età. Le sue uova non sono grandi come si potrebbe pensare, ma sono delle dimensioni di qualche razza nana e di color crema. Sono animali covaticci e le sue chiocce sono molto brave ed affettuose. I Brahma sono molto tolleranti, per questo potreste allevarli anche insieme con polli di altre razze senza nessun problema, persino i galli si accettano volentieri. Nel caso abbiate deciso di allevare questi polli giganti ricordate che i galli non hanno bisogno di tante galline, ne bastano due o tre per avere un gallo contento e delle galline non troppo stressate dalla sua presenza. Il gallo inoltre non è considerato un canterino, la sua voce non è molto acuta e il suo canto, si solito, non è molto prolungato. Dovrebbe quindi cantare poco e con voce non altissima. Noi de IL VERDE MONDO abbiamo deciso di allevare questi polli ornamentali per tutte le buone qualità menzionate sopra ma anche e soprattutto, come ci succede sempre, per la loro bellezza e affabilità. Nel nostro sito potrete trovare la possibilità di acquistare delle uova fertili o dei polli, pulcini o già in età adulta, dipende dalla stagione in cui ci contatterete.
La Cocincina: Caratteristiche e Curiosità

Polli e Galline

La Cocincina: Caratteristiche e Curiosità

il dic 31 2024
La Cocincina è di origine Cinese, le sue origini sono sconosciute, si sa solo che sono presenti in Europa grazie all’Inghilterra che le importò nel XIX secolo. L’aspetto originale di questi animali non era proprio come lo è oggi, anzi si assomigliano molto poco. Il risultato attuale è dovuto agli avicultori che negli anni ne hanno sviluppato il tipo attraverso varie selezioni. La Cocincina è tra le razze più grandi e pesanti , il gallo può arrivare molto facilmente a superare i cinque chilogrammi. La loro caratteristica sta nella loro larghezza che viene ulteriormente accentuata dal numero enorme di piume che posseggono. La stazza è molto bassa, questa loro caratteristica unita all’eccezionale piumaggio non permette di vedere i tarsi gialli. Il loro petto è profondo e arrotondato, il collo breve e piumoso, il corpo è piccolo in proporzione alla testa e la cresta è piccola e semplice. Gli orecchioni sono rossi, mentre gli occhi sono baio rossi. Le piume sono corte e ampie con una trama morbida. I colori riconosciuti dagli avicultori sono il nero, bianco, fulvo, blu, argento orlato nero, sparviero e perniciato maglie nere. Questi animali sono molto tranquilli e necessitano di poco spazio per il loro allevamento in quanto non volano e non sono neanche molto agili, infatti un recinto di 60 centimetri potrebbe essere sufficiente per poter evitare che scappino. Questi polli non sono timidi per questo motivo possono essere addomesticati molto facilmente. Le galline risultano essere delle ottime ovaiole e depongono uova di colore marrone chiaro. La caratteristica più importante di queste galline ornamentali è l’abilità di essere delle ottime covatrici. Questa razza è a crescita lenta, un pollo può ritenersi adulto solo dopo un anno e mezzo dalla nascita. Per la loro natura di razza ornamentale devono essere tenuti in un pollaio con tetto e i loro trespoli non devono essere posizionati troppo in alto. Inoltre, a causa della perdita del colore delle piume, se lasciati troppo al sole, sarebbe consigliato di tenere il pollaio in una zona all’ombra per evitare che perdano gran parte del colore delle loro bellissime piume.
La Sebright: Caratteristiche e curiosità

Polli e Galline

La Sebright: Caratteristiche e curiosità

il dic 31 2024
La Sebright trae le proprie origini nel Regno Unito. Contrariamente a quanto succede per la quasi totalità delle razze in miniatura, le quali sono varianti delle forme grandi, la Sebright è una vera e propria razza nana, nel senso che non esiste la sua variante “gigante”. Il suo creatore fu John Sebright che la creò nel 1800 usando non si sa quale tipo di animali. Questi esemplari possiedono molte particolarità, una di queste è la notevole somiglianza tra maschi e femmine, cosa che è stata voluta appositamente dal suo creatore. Altra caratteristica è la piccolezza, i Sebright sono infatti tra i polli ornamentali i più piccoli che si conoscano e pesano comunemente intorno ai 550 grammi a capo, mentre molte delle razze nane si aggirano intorno ad un chilo. Hanno un dorso corto con un petto prominente che viene portato con fierezza. La coda è ben distesa e portata sopra alla linea del corpo. Il collo è portato con una inclinazione retroversa, la testa è corta con una cresta a forma di rosa che è più rosso intenso nel maschio rispetto alla femmina. Le penne sono larghe e rotonde. I colori dei primi esemplari erano oro orlato nero e argento orlato nero, nel corso del secolo scorso sono stati selezionati altri colori così che oggi possiamo trovare anche il limone orlato nero, il camoscio orlato biano, il bianco e il nero. I polli ornamentali Sebright sono animali attivi e vivaci, possono essere addomesticati ma ci vuole molto più tempo e pazienza rispetto ad altre razze. La loro caratteristica principale sono il colore delle sue piume. C’è da dire che non sia una grande ovaiola e le sue uova sono anche molto piccole. Le loro dimensioni le rendono ideali per piccoli pollai in legno in quanto non necessitano di molto spazio e il risultato estetico degli animali e del pollaio insieme è molto soddisfacente. Sono uccelli molto buoni, in gallo infatti non è competitivo e non è neanche chiassoso, altra caratteristica interessante per chiunque voglia dotarsi di un pollaio in legno da giardino o da appartamento. Le galline sono ottime covatrici. La fertilità delle sue uova è molto precaria in quanto gli animali hanno bisogno di calore durante il periodo della procreazione. Quindi se dovete acquistare delle uova fertili per cercare di far nascere qualche pulcino con la vostra incubatrice ricordatevi di acquistare le uova solo in periodi buoni. In questo caso consigliamo i mesi di aprile, maggio e giugno. Una nota dolente di questi animali è la vulnerabilità di alcuni ceppi alla paralisi di Marek. Questa malattia incurabile porta spesso alla morte dell’esemplare. Per questo, nel caso dobbiate acquistare degli animali vivi, dovreste assicurarvi che i galli o le galline siano vaccinati per questa patologia.   Presso il nostro sito, richiedendo informazioni, avrete la possibilità di trovare uova feconde ed animali vivi. Per la disponibilità potete contattarci attraverso il sito.