Nuovo pericolo per gli alveari Italiani: il parassita Aethina tumida

13 Marzo 2015
Nuovo pericolo per gli alveari Italiani: il parassita Aethina tumida

Per tutti gli amanti dell’apicoltura e tutti i nuovi apicoltori comunichiamo una news che riguarda il rinvenimento di un nuovo pericoloso parassita che attacca gli alveari e le api.

Questo parassita è stato trovato in calabria ed è originario del Sud africa. Fino all’anno scorso non risultava essere presente nel nostro paese, ma da adesso, dopo il ritrovamento nel sud del nostro paese il pericolo è concreto, bisogna dunque conoscere questo animale  e possibilmente prepararsi per combatterlo efficacemente.

Il suo nome è Aethina tumida anche chiamato coleottero dell’alveare. L’insetto adulto è un coleottero dal corpo schiacciato e misura dai 5 ai 7 millimetri, il suo colore è scuro tendente al nero. Si muove sui favi e evita la luce del giorno. Essendo dotato di ali può percorrere anche notevoli distanze, per questo motivo potrebbe facilmente diffondersi in breve tempo creando danni agli alveari non indifferenti. Presentano due file di spine lungo il dorso ed è dotato di aculei all’estremità posteriore del corpo, all’estremità anteriore presente tre paia di prozampe. Le sue larve sono allungate e di colore biancastro. Il suo ciclo biologico varia dai 27 agli 80 giorni in base alle condizioni climatiche in cui si trova.

I danni creati da questo parassita sono gravi in quanto questi insetti scavano dei tunnel nei favi. In questo modo distrugge la covata e i favi dell’alveare. Le deiezioni delle larve fanno fermentare il miele che diventa non più commestibile rovinando completamente la produzione del prezioso nettare. Si nutrono di miele, polline e uova presenti nei favi. In questo modo fanno si che le api abbandonino l’alveare.

Il rinvenimento di questo pericoloso animale è stato rinvenuto per la prima volta in Europa proprio nel settembre 2014 a Gioia Tauro. Di li a pochi giorni è stato riscontrata la sua presenza in molti comuni della regione e dopo poco anche in sicilia. Negli allevamenti ove sono stati rinvenuti sono stati distrutti tutti gli alveari e adesso si spera che il pericolo sia stato debellato.

Bisogna dunque stare attenti ad individuare il pericolo e, nel caso, bisogna contattare tempestivamente l’Asl di competenza nel territorio.  C’è da dire che ormai le nostre autorità hanno preso atto del pericolo e stanno già muovendosi con attività di controllo degli apiari considerati a rischio.

Combatterlo è molto difficile, si potrebbe usare degli appositi farmaci veterinari o delle trappole di cattura senza dimenticare la disinfestazione del terreno attorno all’alveare.

Per evitare pericoli si sconsiglia vivamente di evitare gli scambi di api e materiale apistico per cercare di evitare eventuali contagi.

Vai all'articolo precedente:A fine marzo in arrivo la Fiera de La Vita in Campagna
Vai all'articolo successivo:Parassiti e malattie delle piante ecco i metodi per evitarli
Commenti:
0
Commenta
  • * Nome
  • * E-mail
  • * Commento
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA, Privacy Policy e Terms of Service di Google.

Iscriviti alla Newsletter ed ottieni 20€ di Sconto!

Subito per te un Coupon da utilizzare sul Tuo Acquisto!

Iscriviti subito×
Torna su