Cosa significa essere vegetariani e quante forme diverse ne esistono

11 Novembre 2014
Cosa significa essere vegetariani e quante forme diverse ne esistono

Il vegetarianismo è ormai diventato un fenomeno culturale molto diffuso in tutto il mondo. Esso rappresenta un insieme di diverse abitudini e pratiche alimentari che escludono in materia categorica la carne di qualsiasi animale. La scelta può essere compiuta per svariati motivi: sanitari, filosofici, spirituali, morali. Il termine italiano vegetarianismo deriva dalla parola “vegetariano” diffusosi agli inizi del XX secolo. La forma abbreviata vegetarismo è, invece più di uso comune.
All’interno della grande categoria dei vegetariani  si distinguono diversi gruppi quali:

  • latto-ovo-vegetarianismo: esclude totalmente gli alimenti che derivano dall’uccisione diretta di animali sia terrestri che marini, come ad esempio il pesce, i molluschi e crostacei. Preferisce a questi qualsiasi alimento di origine vegetale o i prodotti animali indiretti, come latte e derivati, uova e miele, oltre ad alghe e funghi (di cui fanno parte i lieviti). Questo regime vegetariano è il più diffuso in occidente;
  • latto-vegetarianismo: esclude le uova oltre  agli stessi alimenti del latto-ovo-vegetarianismo;
  • ovo-vegetarianismo: esclude latte e derivati oltre agli stessi divieti del  latto-ovo-vegetarianismo;
  • vegetalismo o veganismo dietetico: esclude tutti gli alimenti di origine animale (carne, pesce, molluschi e crostacei, latte e derivati, uova, miele e altri prodotti delle api). Ammette invece tutti gli alimenti di origine vegetale, insieme alle alghe, ai funghi e batteri;
  • crudismo vegano: ammette solo cibi vegetali non sottoposti a trattamenti termici oltre i 40 °C (non è vietata l'essiccazione). Questo perché ritengono che molte qualità nutrizionali vadano perse con la cottura, a partire da gran parte delle vitamine contenute negli alimenti.Prevalgono in questo caso:la frutta,la verdura,le noci e i semi,i cereali ed i legumi germogliati. Si distingue  dal crudismo non vegano, in cui si utilizzano latticini  ed anche carne e pesce crudi. Secondo alcuni studiosi, il crudismo offrirebbe molti vantaggi come ad esempio l’apporto consistente di vitamine e minerali,lo stimolo della  digestione e la pulizia dell’intestino. Aiutano inoltre a disintossicare l’organismo.
  • fruttarismo: pratica alimentare a base di frutta,intesa come cibo supremo per l’uomo. Ricavano le calorie da frutta secca e semi. Oltre al frutto dolce della pianta come ad esempio: la mela,la pesca e l’albicocca, ecc., viene ammesso anche il consumo di ortaggi a frutto come ad esempio: pomodori, peperoni, zucchine e cetrioli.

In genere i semivegetariani eliminano le carni rosse, ma mangiano qualche volta pesce, caviale, e carni bianche come pollo e tacchino. I 100% vegetariani, invece evitano anche alimenti che contengono anche in misura ridotta cibi animali come ad esempio i prodotti da forno preparati con strutto, latte in polvere o uova, pasta all'uovo o brodo di carne   
Esistono infine i naturisti, essi non hanno un regime alimentare caratteristico ma si propongono di portare l’uomo a più intenso contatto con la natura. Si parla di naturismo alimentare, ovvero è la riscoperta di cibi sani e naturali. Raccomanda un consumo moderato di carne e grassi animali.

 

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