Consigli per la coltivazione dell'asparago

14 Maggio 2015
Consigli per la coltivazione dell'asparago

Gli asparagi sono delle verdure di stagione molto prelibati e nutrienti anche se molte volte risultano essere molto costosi. A questo proposito in questo articolo vi vogliamo dare qualche consiglio per riuscire a coltivare questa pianta con un metodo semplice ed economico.

Prima di tutto dovrete capire qual è la qualità di asparago che prediligete. La varietà francese ha generalmente un gambo molto più bianco rispetto alla varietà inglese che di solito presenta un gambo verde intenso. La scelta può anche essere decisa in base al tipo di coltura che si intenderebbe fare.

La coltivazione può avvenire o dal seme o dalle corone. Nel caso in cui riusciate a procurarvi delle corone di almeno due anni molto probabilmente potrete avere del raccolto dal secondo anno dalla data della piantagione, mentre se scegliete la coltivazione diretta del seme dovrete pazientare un po’ di più prima di ottenere dei risultati.

Per coltivare gli asparagi dovrete avere un terreno ben drenato. La condizione ideale sarebbe quella di avere un terreno limoso profondo leggermente sabbioso. Per preparare questo terreno sarebbe preferibile attuare una vangatura includendo una grande quantità di materiale organico proveniente dalle piante in autunno, questo perché questa pianta rimane a lungo sempre nello stesso posto per questo motivo il suo ambiente deve essere ben nutrito. Importante sarà quella di scegliere un ambiente ben soleggiato e possibilmente riparato dal vento.

Nel caso in cui decidiate di partire dal seme della pianta dovrete spargerlo in un letto di semina all’inizio della primavera. Seminate in solchi profondi circa 5 centimetri e lasciate la distanza tra uno e l’altro di almeno 30 centimetri. Per facilitare la germinazione vi consigliamo di lasciare a mollo nell’acqua i semi per almeno ventiquattro ore prima della semina. Durante l’estate dovrete avere la germinazione e quando raggiungeranno una buona dimensione li dovrete tagliare. Dovrete lasciare uno stelo di almeno 15 centimetri.

In questo modo avrete ottenuto le corone dal quale l’anno successivo potrete cominciare ad avere i vostri primi asparagi. Se li doveste comprare potreste trovarvi a scegliere tra corone di un anno o di due. La differenza sta nel fatto che le corone di due anni potrebbero darvi dei frutti molto più velocemente ma costerebbero più cari ed è possibile che le piante soffrano molto di più il trapianto. Nel caso dobbiate tenere le corone create l’anno prima dovrete coprire le radici con del compost e lasciarle racchiuse in un sacco umido. Mi raccomando che non rimangano mai completamente asciutte.

Per piantare gli asparagi dovrete scavare una fossa profonda venti centimetri e larga almeno trenta. Nel caso abbiate della sabbia grossa utilizzatela alla base per migliorare il drenaggio del terreno, a quel punto coprite la buca formando un cumulo alto circa sette-dieci centimetri. Distribuiteci sopra le corone in modo che le radici siano sparse in tutta la circonferenza del cumulo e copritele con altro terreno. Dovrete lasciare qurantantacinque centimetri tra le piante e un metro e mezzo tra le file.

Mentre crescono preoccupatevi di coprire per lasciarle sempre appena coperte. Durante il primo anno lasciate crescere la pianta libera senza pulirla dal fogliame in eccesso e preoccupatevi di mantenere il letto sempre umido e privo di erbe infestanti. Durante i primi periodi di freddo dovrete tagliare tutto il fogliame, che ormai sarà ingiallito, fino a sette-dieci centimetri. L’anno successivo dovreste ottenere le prime piante di asparago. Non dovrete però tagliare nessun turione, infatti il primo raccolto lo otterrete dal secondo anno in poi. Consigliamo che il secondo anno, cioè il primo di raccolto di non raccogliere più di un turione per corona. Così facendo otterrete una pianta più forte per l’anno successivo.

I raccolti soddisfacenti potrete cominciare ad ottenerli dal quarto anno in avanti. Infatti al quarto anno potrete raccogliere i turioni per quattro settimane di fila mentre dai cinque anni in avanti anche per sei settimane.

La raccolta deve essere fatta secondo le regole. Utilizzate un coltello ricurvo per tagliare i turioni. Dovrete tagliare almeno sette-dieci centimetri sotto il terreno mentre i gambi dovrebbero essere visibili per circa dodici centimetri.

Mantenete sotto controllo il fogliame e prestate attenzione che non mostri sintomi di malattie o attacchi parassitari.

Lo sappiamo che il lavoro sembra lungo e complicato ma siamo sicuri che il frutto di un lavoro così complesso possa dare alla fine soddisfazioni molto più intense per il coltivatore, per questo motivo abbiamo deciso di presentarvi questo articolo sulla coltura degli asparagi. 

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