Come allevare le tortore domestiche: caratteristiche e curiosità di questi volatili

31 Gennaio 2017
Come allevare le tortore domestiche: caratteristiche e curiosità di questi volatili

Siamo abituati a vederle libere che scorrazzano per le nostre città, ma le tortore, esattamente come piccioni e colombe, possono essere allevate senza grandi difficoltà. Ecco allora qualche informazione per conoscere, curare ed allevare le tortore domestiche.

Caratteristiche fisiche delle tortore

La tortora domestica, conosciuta anche come tortora dal collare, presenta un corpo allungato, una testa di piccole dimensioni, un becco piuttosto debole ed una coda lunga ed elegante.

Il suo piumaggio ha una colorazione diversa da quello dei colombi selvatici: le tonalità predominanti sono il grigio chiaro sfumato della testa e del petto (grigio tortora per l’appunto), il bruno-marroncino presente sul dorso e il bianco del ventre e della coda. Ma la caratteristica principale di questa razza è il disegno a forma di collare situato alla base del collo. Generalmente, il collare che dà il nome alla razza stessa è di colore nero o bianco.

Attitudine all’allevamento e alloggio

La specie che si alleva da più tempo è detta tortora Risoria, questa razza, proprio per la vicinanza all'essere umano, ha sviluppato un carattere nettamente più mansueto rispetto ad altre varietà.

L’atteggiamento docile e tranquillo che caratterizza questi uccelli ne facilita molto l'allevamento. È possibile allevare le tortore domestiche anche all’aperto, dedicando loro voliere di grandi dimensioni attrezzate a dovere con mangiatoie, beverini e casette nido nelle quali le tortore avranno l'opportunità di allargare la famiglia.

Per quanto attiene alla convivenza tra i diversi esemplari, è importante fare una raccomandazione: nel caso uno degli individui dovesse ammalarsi, onde evitare il contagio degli altri esemplari, è consigliato un periodo di quarantena.

Alimentazione e curiosità sull’abbeveraggio

Sull’alimentazione non ci sono raccomandazioni particolari: chi ha intenzione di allevare la tortora dal collare, dovrà scegliere mangimi contenenti semi di miglio, granturco e frutta di ogni tipo. È molto più importante preoccuparsi di non far mai mancare loro il cibo, così come l'acqua, che dovrà essere sempre fresca e pulita.

Proprio riguardo all’acqua è curioso far presente una particolarità nell’abbeveraggio di questi volatili! Le tortore dal collare hanno sviluppato la capacità di bere in apnea, ovvero di non fare alcuna interruzione finché non hanno completamente placato la loro sete. Queste tortore da allevamento infatti sono solite immergere il becco nel contenitore dell'acqua e sollevarlo soltanto quando hanno finito, a differenza di tutte le altre specie di colombi.

La riproduzione

Una coppia di tortore, in genere, può deporre più volte durante l’anno. Solitamente, la femmina depone una o due uova per volta ed il periodo di cova dura circa due settimane. Terminato il periodo della cova, i piccoli impiegano circa venti giorni per imparare a volare e per alimentarsi in maniera autonoma. Prima di allora però l’alimentazione dei piccoli prevede  la somministrazione di un nutriente particolare…

Infatti, come tutte le specie appartenenti alla grande famiglia dei columbidi, anche le tortore domestiche possiedono la capacità di produrre una sostanza secreta al livello del gozzo, detta anche "latte dei colombi". Questa sostanza viene proprio usata come nutrimento da dare ai piccoli prima dello svezzamento.

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