Allevare starne: ricovero e alimentazione

25 Gennaio 2023
Allevare starne: ricovero e alimentazione

Le Starne, animali selvatici un tempo molto diffusi nelle isole del nostro Paese, di recente sono state reintrodotte per dar vita a nuovi insediamenti. Si tratta di un rapace, il cui nome scientifico è Perdix perdix, facente parte della famiglia dei Fasianidi.

Ogni area geografica ha le sue specie di Starna, anche se questo volatile predilige le zone di collina e le aree ricche di frutteti e vigneti, dove può alimentarsi con facilità.

Considerando che questa specie è ormai in declino è molto importante ripristinare dei siti di nidificazione, per favorirne il ripopolamento. Di certo l'aumento dei predatori, unito alla riduzione d'insetti e siepi, sono le cause primarie della loro estinzione.

Attualmente sono stati varati dei progetti per il recupero e conservazione di questa specie di volatili. Basta mettere in atto alcune semplici azioni, per fornire alle Starne gli ambienti ideali per la riproduzione e poter reintrodurli liberamente in natura.

Come realizzare un allevamento di starne

Questo particolare volatile, noto anche come pernice ungherese, è un uccello di medie dimensioni, dal corpo tondo e affusolato e ali corte e tonde. La Starna si caratterizza per un piumaggio grigio chiaro, gola e testa color mattone e fianchi bruni.

Un allevamento di Starne si realizza semplicemente dando vita a nuove zone di allevamento per i piccoli. Per allevare le Starne, specie a rischio che va ripopolata, basta prendere degli esemplari giovani che meglio si adattano a una vita in cattività.

La prima cosa da fare, è quella di creare una sorta di parco di allevamento Starne. Occorre considerare il numero di esemplari da allevare e la zona dove installare l'allevamento, che sia tranquillo e lontano da eventuali predatori. Una buona scelta è quella di fare dei parchi su rete, per dividere i maschi dalle femmine.

Un parco su rete è composto da un cassone con tre pareti di legno e una rete a maglia larga. Ogni cassone per Starne dev'essere provvisto di abbeveratoti e mangiatoie. Si può iniziare con una coppia di Starne, che saranno messi a contatto durante la stagione primaverile dell'innamoramento e dell'accoppiamento.

In merito alle gabbie per Starne, va detto che si tratta di un sistema tradizionale di allevamento delle Starne. Tale gabbie metalliche, sono allestite come i cassoni ma hanno dimensioni ridotte e un nido riparato.

La stagione della riproduzione inizia nei mesi primaverili, le uova raccolte vengono poi conservate dentro incubatrici, una volta che i pulcini nascono vanno posti in strutture riscaldate per poi essere trasferite dentro delle voliere.

Un altro metodo di allevamento, che facilita poi la reintroduzione delle Starne in natura, è quello noto con nome di semi naturale. In tale sistema di allevamento, le uova di Starna vengono affidate a una madre adottiva che poi può trasmettere ai neo pulcini i necessari schemi comportamentali.

Alimentazione delle starne

Il mangime per Starne ideale è quello adatto per selvaggina selvatica. Trattandosi di un uccello di tipo granivoro, si ciba principalmente di erba, cereali, bacche e semi vari. Nel periodo riproduttivo, è opportuno alimentare le Starne con grandi quantità di erba fresca e graminacee. Il regime alimentare di una Starna quindi è soprattutto vegetale.

Per quanto concerne i recinti per Starne, in genere, si utilizzano le reti e le voliere metalliche, all'interno dei quali allevare un certo numero di esemplari. I vari recinti per Starne servono a recintare i vari parchetti di Starne, per impedire che possano avvicinarsi altri animali alle voliere.

Le Starne alimentazione, cambia in base all'età del rapace, perché nella fase adulta una Starna necessita soprattutto di semi di graminacee spontanee e germogli apicali, mentre i pulcini mangiano solo insetti. I pulcini di Starna, necessitano di molte calorie, per cui necessitano di cibi molto proteici come le larve d'insetti o anellidi. Gli esemplari che superano le sei settimane di età, gradualmente possono essere alimentati con fibre vegetali come i semi, le spighe e granaglie varie.

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