Alimentazione del coniglio: alcuni epic fail da evitare!

5 Gennaio 2016
Alimentazione del coniglio: alcuni epic fail da evitare!

Se nel mese scorso ci siamo soffermati sulla corretta alimentazione per i conigli di casa, ora (come promesso) ci concentreremo sulle scelte alimentari da evitare per non causare problemi di salute ai nostri amici pelosi. Infatti non basta sapere solo cosa fa bene al coniglio, perché spesso si ha la tentazione di allungare ai nostri animali domestici cibi appartenenti al regime alimentare umano nell’erronea convinzione che non gli possa capitare niente di brutto. Ecco quindi un veloce elenco di alimenti sconsigliati e dei relativi effetti sgraditi.

Semi, cereali e fioccati

Una dieta a base di questi alimenti è rischiosa nel lungo periodo poiché compromette la dentatura del coniglio. Già nello scorso articolo avevamo accennato che i suoi denti sono soggetti ad una crescita continua e che masticare abitualmente cibi fibrosi aiuta a smussarli; cereali e semi vari invece non possono essere masticati dal coniglio che quindi li ingerirà interi. Con il tempo quindi la dentatura tagliente risulterà dolorosa per la nostra palla di pelo. Come se non bastasse questo disturbo a lungo andare può comportare anche la formazione di ascessi nella zona della testa difficili da curare.

Pane, pasta e carboidrati in generale

Anche cibi ricchi di carboidrati come pane, grissini, pasta e biscotti non sono privi di conseguenze; in primis, in maniera simile ai semi, questi sono tutti alimenti facilmente masticabili e quindi il rischio è quello di impedire un adeguato consumo dei denti del coniglio; inoltre i carboidrati agiscono negativamente sull’apparato digerente causando infiammazioni o blocchi intestinali curabili solo ricorrendo ad interventi chirurgici. Fate molta attenzione a questo tipo di problemi perché i sintomi sono difficilmente riconoscibili, ma possono anche portare alla morte del coniglio in poco tempo… E noi non vogliamo che accada, vero?

Cioccolato e altri dolciumi

Dolci e altri cibi grassi, come è facile intuire, possono provocare un aumento di peso nel coniglio e ciò (oltre a renderlo meno carino da vedere) può comportargli un affaticamento a livello osseo, problemi al cuore e ai reni. Decisamente off limit anche il cioccolato che provoca problemi al sistema circolatorio e nervoso, nausee e vomito.

Piante da giardino. Quali non fanno bene?

Nel caso in cui si voglia lasciare un coniglio libero di nutrirsi nel giardino di casa è bene sapere che non tutto quello che potrà trovarsi davanti gli può far bene. Da questa dieta a “chilometro zero” vanno necessariamente eliminati alcuni tipi di piate comuni come l’edera, i tulipani, i narcisi e simili: il loro effetto principale è quello di favorire la produzione di gas che il coniglio, dato il suo apparato digerente, non è in grado di espellere. Semaforo verde invece per il trifoglio o altre graminacee.

Frutta e verdura fanno bene, ma….

Già con lo scorso articolo avevamo anticipato quali tipi di verdure possono risultare nocive per un coniglio: cavoli e broccoli in grandi quantità provocano diarrea, troppi spinaci portano problemi renali e i legumi provocano gas al pari di quanto detto poco fa. Sono poi da evitare aglio, cipolle, patate germogliate, peperoncino, funghi, melanzane e le parti verdi di pomodori e peperoni.

Bisogna poi fare attenzione anche ad alcuni frutti: gli agrumi in generale possono causare lesioni della bocca, la banana può dare costipazione, cocco e avocado infine risultano essere troppo grassi.

Cambiare dieta? Si, ma in modo graduale!

Se avete letto questo articolo troppo tardi e vi siete resi conto che il vostro amico dalle orecchie lunghe ha bisogno di cambiare regime alimentare, sappiate che la conversione deve essere graduale e monitorata. Se lo avete abituato a cibi sbagliati, un passaggio drastico a verdure e fibre potrebbe non essergli gradito (faticherebbe infatti a riconoscerle come cibo). Molto meglio ridurre i vecchi alimenti, fornirgli piccole razioni giornaliere di quelli nuovi per poi aumentarle progressivamente e soprattutto avere un po’ di costanza e pazienza di fronte ad eventuali capricci dell’animale.

Adesso avete tutti gli elementi per garantire al vostro coniglio un'alimentazione come si deve. Non ci resta che rimandarvi all’articolo sui cibi consigliati per avere un quadro complessivo della dieta ottimale per i conigli. Scriveteci le vostre esperienze e continuate a seguire il blog de Il Verde Mondo per altre interessanti curiosità!

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