5 regole d’oro per prendersi cura del coniglio di casa

2 Febbraio 2016
5 regole d’oro per prendersi cura del coniglio di casa

I conigli sono animaletti molto puliti e si prendono cura dell’igiene da soli, lavandosi anche più volte al giorno proprio come fanno i gatti. Nonostante questo, il coniglio di casa ha bisogno di particolari attenzioni. Se anche tu hai scelto questo batuffolo di pelo come coinquilino, segui queste 5 regole d’oro per prendertene cura dalla A alla Z!

1. Spazzolare il mantello

Il primo consiglio che vogliamo darti riguarda il mantello: abituati a spazzolarlo ogni giorno per tenerlo sempre in ordine ed evitare che infeltrisca. Questa operazione ti permette anche di rimuovere il pelo morto, il che risulta importante per due motivi:

a) il tuo coniglio non avrà il tempo di ingerirlo, scansando così una possibile occlusione intestinale;

b) non correrai il rischio di trovare pelo sparso su mobili e tappeti, soprattutto nei periodi di muta in primavera e in autunno

Spazzolare il mantello quotidianamente è essenziale se possiedi un coniglio a pelo lungo. Solo in questo modo potrai evitare che la pelliccia diventi un ammasso inestricabile! Arrivati a quel punto, infatti, l’unica soluzione possibile sarebbe la tosatura.

Ma come si spazzola un coniglio? Il modo migliore è prenderlo in braccio ed eseguire movimenti morbidi seguendo il verso naturale del pelo. Se incontri qualche nodo, cerca di scioglierlo delicatamente. Se non ci riesci puoi anche tagliarlo, facendo però molta attenzione a non lesionare la pelle.

Per quanto riguarda il tipo di spazzola, ti consigliamo di usarne una con setole morbide ed evitare i cardatori, perché possiedono denti appuntiti che potrebbero graffiare la cute.

2. Tagliare le unghie

Le unghie del coniglio sono a crescita continua. In natura, l’animale riesce a consumarle scavando nella terra. Per il coniglio di casa le cose sono diverse. Non avendo la possibilità di consumarsi, le unghie crescono e rischiano di diventare pericolose: se sono troppo lunghe possono impigliarsi nella rete della gabbietta o nei tappeti di casa e strapparsi!

Per evitare che questo accada, devi controllare periodicamente le zampe del coniglio ed accorciare le unghie con un tronchesino (quelli per cani e gatti vanno benissimo). Attenzione a non avvicinarti troppo al dito! Questa zona dell’unghia contiene infatti i vasi sanguigni. Se hai dei dubbi su come effettuare il taglio, ti consigliamo di rivolgerti al veterinario: potrà aiutarti a fare pratica.

 

3. Pulire le orecchie

Le orecchie del coniglio sono una zona molto delicata, dove si può accumulare del materiale ceruminoso. Per toglierlo puoi utilizzare dei prodotti che sciolgono il cerume (gli stessi venduti anche per cani e gatti). Per la pulizia ti consigliamo il cotone: attento a non spingere lo sporco ancora più in profondità! Assolutamente da evitare i bastoncini di cotone: potrebbero irritare la cute e lesionare il timpano.

Se noti che il tuo amico peloso scuote spesso la testa, potrebbe aver prurito alle orecchie! Rivolgiti subito al veterinario per capire se si tratta di un’otite parassitaria.

4. Controllare la zona genitale

Quando il coniglio è sano e in forma, si occupa di tenere pulita la sua zona genitale. Nonostante questo, nelle tasche delle ghiandole genitali può accumularsi del cerume di colore scuro. Ogni tanto, quindi, devi controllare anche questa zona mettendo il coniglio a pancia in su. Per la pulizia usa una garza inumidita con acqua tiepida o con un disinfettante ad azione antisettica (ad esempio la clorexidina).

5. Bagnetto: sì o no?

Questo è il dubbio che hanno un po’ tutti. Devi sapere che esistono due modi per pulire un coniglio molto sporco: il bagno a secco e quello con l’acqua. Tra i due metodi, il primo è senz’ombra di dubbio il migliore. Il bagno è però un argomento che merita il giusto spazio e proprio per questo abbiamo deciso di parlarne in maniera approfondita in uno dei nostri prossimi articoli. Dunque, stay tuned e continua a seguire il blog de Il Verde Mondo!

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