Buongiorno a tutti , ho una giovane Araucana che ha iniziato a deporre uova circa 10 giorni fa . Sono 4 giorni che non mangia , infatti fa feci bianco verdi , ma beve e quando è libera dal recinto cammina e sembra normale , ma dentro al recinto passa molto tempo a dormire in piedi . Non ha smesso di fare uova , so che è vaccinata per peste , pseudo peste marek e coccidiosi . I veterinari che conosco mi hanno risposto di darla alla volpe , per cui sarei molto grata se qualcuno potesse darmi un consiglio . Grazie mille

sicuramente avrà la coccidiosi, su cui non esiste ne può esistere un vaccino in quanto non è una virosi ma una batteriosi\parassitosi (che spesso si prende da acqua sporca specie ora in estate ) e va trattata periodicamente per prevenirla, i coccidi sono naturalmente presenti nell'intestino dei polli ma quando si sviluppano in modo incontrollato con coccidi aggressivi c'è di che preoccuparsi.
un vet che ti risponde dalla alla volpe non è un vet è un macellaio....quindi puoi mandarlo molto indelicatamente a quel paese.

ps: i vaccini non servono a non ammalarsi al 100%, il rischio esisterà sempre, servono a prevenire che i polli si ammalino e a creare resistenza ma comunque possono ammalarsi.

Grazie mille Alice le darò i farmaci per la coccidiosi che ho acquistato su questo sito allora e proverò anche a cercare un altro veterinario….

Non credo di essere di grande aiuto, ma condivido la mia esperienza. Avevo quattro galline Isa Brown, e me ne sono rimaste due (sono morte le due più "anziane" ma una sembrava in stato molto buono). Entrambe hanno avuto diarrea e feci verdi, ma a distanza di circa un mese l'una dall'altra, entrambe avevano interrotto la deposizione delle uova all'epoca. La prima non sono riuscito a curarla, mi sarei sbilanciato a dire che stesse subendo una coccidiosi (ma sappiamo bene che senza analisi è difficile dirlo). La seconda è stata molto più robusta e sono riuscito a trattarla con SDS della Chemifarma, tenendola a parte. Aveva anche ripreso a mangiare ma alla fine non ce l'ha fatta, anche se ha fatto una morte più dolce della prima. Purtroppo i veterinari mi hanno rimpallato ovunque, e col solo tempo che si perde cercando un veterinario, si riuscirebbe almeno a fare un trattamento (lottando contro il tempo). Purtroppo riesce molto difficile combinare la mancanza di un consulto veterinario specifico, l'assenza di analisi, agrarie da evitare, e uno stato di sofferenza o malattia che inesorabilmente avanza velocemente sui nostri animali.

Io ho puntato sulla coccidiosi (ma non ha funzionato, e peraltro non dovrebbe essere così impattante su una gallina adulta), ma la questione è sempre molto più complicata perché ha molte variabili. Io ne so molto poco, ma le feci verdi derivano dal succo della bile, e quando una gallina mangia poco per un motivo o per tutt'altro motivo, le feci son verdi (è un esempio), ecco perché a volte i sintomi si assomigliano. Non ho potuto fare altro che intestardirmi e riprovarci. Ho isolato le galline malate, ho tolto di mezzo acqua e cibo che potessero essere accessibili a uccellini selvatici per diminuire dubbi relativi a virus, ed ho iniziato a trattare le due galline rimanenti (che hanno smesso ora di fare uovo, e non è normale) per acari, pidocchi, curo la pulizia del pollaio (peraltro in ferro) in maniera regolare, raccolgo le feci che vedo per terra anche se non servirebbe e almeno ne valuto lo stato e l'evoluzione.

Il mio problema, per quanto mi riguarda, è "avere troppi dubbi". E se so che non ho lavorato bene prima, poi i dubbi mi vengono e diventa più difficile scegliere una cura (sempre in assenza di veterinari). Dovrò capire dove poter fare le analisi delle feci, se possibile in autonomia, e installare qualche altra copertura per il sole (non servirebbe ma procedo). Ho inserito da poco anche polvere di diatomea e farina di basalto, adesso studierò anche la questio acari/pidocchi (pulci non ne vedo). Le due che mi rimangono sono arzille e giovani, ma una è rachitica dalla nascita (non so che vita abbia avuto prima di arrivare da me) e sta migliorando un po'. L'altra mi faceva l'uovo con regolarità ma ha smesso e son qua che mi interrogo (le feci erano peggiorate contestualmente).

Però, credo che se si intervenga bene all'inizio, quando le feci peggiorano e si vedono i piccoli cambiamenti, forse anche senza veterinario, abbiamo delle speranze di gestire almeno "i casi più standard". Contro i virus invece non credo che abbiamo delle speranze (se non operare la miglior divisione possibile, ma ogni situazione è un caso a sé, e per quanto io vorrei mettere una rete, per esempio, non posso).

Si finisce sempre a dire che non ci sono veterinari, e che l'unica cosa che possiamo fare è la prevenzione.
Certo che dei consulti e consigli, anche con un veterinaio a distanza (ma specializzato), forse produrrebbero di più del nulla cosmico attuale. Credo che col giusto rapporto di fiducia a distanza, e un minimo di occhio si potrebbe tentare qualche servizio del genere.

Chi li aiuta sennò gli sfigati che cercano il veterinario avicolo inesistente nella propria zona?