Tania Donà
10/04/2023 alle ore 00:37
Ciao Maurizio ,
io posso dirti la mia esperienza. Mi è capitato due volte di aiutare a nascere , la prima volta tre pulcini e la seconda uno.
La prima volta perchè la chioccia aveva abbandonato la cova quando mancavo 5 giorni alla schiusa e le uova erano state troppo al freddo quando me ne sono accorta , così le ho messe in incubatrice senza pensare che potesse essere un problema. Infatti non schiudevano , il 23mo giorno sentivo pigolare di continuo e non sono stata capace di fare finta di nulla.
La membrana che li ricopre si secca se ci mettono troppo ad uscire e si appiccica alle piume, bisogna levarla con cotone bagnato, altrimenti rischia di soffocarli se si appiccica al becco .
La seconda volta aveva bucato appena e pigolava con un matto, con cova naturale e la chioccia si era stufata perché era l'ultimo rimasto e ci stava mettendo parecchio, così l'ha piantato li senza scaldarlo. Anche li non ho avuto cuore , l'ho aiutato togliendo la membrana ormai secca e mettendolo in incubatrice .
Io credo che ci sia una ragione se non riescono a nascere , che forse sono più deboli , ma nel momento in cui ti trovi davanti un pigolio insistente che non cessa, come fai ad stare li ad aspettare che cessi ? Come fai ad essere indifferente ? Forse sarebbe anche meglio fare cosi, per carità, la natura è natura . Ma non tutti riusciamo . Mi sarebbe rimasta l'angoscia sapendo di non aver fatto nulla.
Poi i pulcini che ho aiutato sono cresciuti tutti bene , tranne uno che è risultato poi avere della malformazioni scheletriche molto importanti e ho dovuto sopprimerlo a 4 mesi. Ora vedrò l'ultimo, speriamo sia sano .
Come ha detto Ilaria bisogno agire secondo la nostra coscienza , ragionando bene . Allora sarà la decisione giusta .
Tania