Come allevare il Verzellino

14 Ottobre 2020
Come allevare il Verzellino

Il Verzellino è un piccolo uccello facente parte della famiglia dei Fringillidi. Il canto del verzellino è la sua caratteristica più peculiare: gioioso e vivace, è un perfetto esempio di uccellino da compagnia. Di carattere socievole ed espansivo, non ha difficoltà a vivere anche con altre razze, ma gli allevatori devono continuamente fare i conti con la sua salute cagionevole. Vediamo insieme come può essere studiato un efficace allevamento del verzellino

Colore, taglia e caratteristiche fisiche

Il Verzellino è un piccolo uccello cantore, lungo circa 11 centimetri e distinto da un piumaggio giallo-bruno con piccole sfumature verdi sul capo e rigature su tutto il corpo e le ali. Il Verzellino femmina è leggermente più piccolo e la disposizione dei colori sul piumaggio ne consente il riconoscimento. Negli esemplari giovani è probabile la presenza di parti di colore rossiccio, che scompaiono con l'invecchiamento dell'esemplare. Il becco è in color corno. 

L'animale è molto cagionevole: le malattie di cui soffre più frequentemente coinvolgono apparato respiratorio e digerente. 

Per queste ragioni è fondamentale: 

  • Posizionare la voliera all'aperto solo nei mesi caldi, curandosi comunque di non esporla alle correnti e al vento. Soffre anche l'umidità, sia durante l'estate che l'inverno: un ambiente asciutto e tiepido è perfetto per lui (non a caso, il Verzellino in natura vive nel bacino del Mediterraneo, dal Sud della Spagna al Nord Africa, fino al Sud Italia e al Medio Oriente, dove raramente le temperature sono rigide)
  • Spostarli all'interno e al caldo in autunno-inverno, se la gabbia non può essere protetta efficacemente in altro modo
  • Rimuovere molto frequentemente i resti di cibo non consumato, poichè possono innescare contaminazioni batteriche che aggredirebbero il fragile sistema digerente dell'esemplare. Inoltre, il fondo della gabbia deve essere pulito almeno una volta al giorno per evitare infezioni. 

La detenzione

Il Verzellino è una specie protetta, perché esposta al rischio di bracconaggio. Per allevarli in casa è necessario conservare, in caso di futuri controlli, il certificato di nascita in cattività. Inoltre, è necessario acquistare solo esemplari inanellati o farli inannellare fin dalle prime settimane di vita, per evitare di incombere in controlli e sanzioni a tutela della fauna selvatica. 

Canto e socievolezza

Il canto del Verzellino è melodioso, armonico, gioioso e vitale. Socializza in modo molto semplice con i propri simili, per razza e taglia, intrattenendo rapporti di comunità solidi. Solamente nel periodo dell'accoppiamento è consigliabile separare le razze, per evitare competizione nella conquista delle femmine e anche perché le taglie più grandi possono diventare da moderatamente a molto aggressive (brutti minuti per un uccellino così piccolo e delicato!).

Gabbia o voliera? 

I Verzellini vivono bene in gabbie spaziose, più larghe che alte. Questa accortezza è necessaria soprattutto durante la stagione degli amori: il verzellino maschio, infatti, sarà meno propenso ad infastidire la femmina durante la deposizione delle uova, la cova e la cura dei pulcini. 

Se il verzellino in gabbia rimarrà sempre all'esterno, deve essere protetto dalle intemperie e una parte va isolata in modo che non scenda mai sotto i 10 gradi: servirà da ricovero nelle giornate più rigide. 

L'alimentazione del verzellino

Cosa mangia il verzellino? L'uccello è un granivoro: mangia prevalentemente semi e qualche frutto, ricorrendo molto raramente all'alimentazione viva.

Verzellino: cosa mangia

Gli alimenti da prediligere per questa razza sono: 

  • Scagliola, perilla, miglio, lino, sesamo e papavero, come semi
  • Cicoria, radicchio, rape, rucola e insalata per i vegetali
  • Fettine di mela, come frutti
  • Un pastoncino di qualità, con un buon apporto proterico e somministrato nel periodo degli amori (marzo-aprile), aiuta gli esemplari ad arrivare più forti alla deposizione e alla cova. Inoltre, può essere usato per rinforzare i piccoli nei primi giorni di svezzamento
  • Una piccola quantità di semi grassi, come il girasole, può favorire l'irrobustimento e l'aumento di peso dei pulli durante lo svezzamento. Lo svezzamento deve terminare quando i piccoli sono in grado di sgusciare i semi da soli

Verzellino: riproduzione in gabbia

Maschi e femmine di Verzellino inizieranno a cercare un partner con cui accoppiarsi all'inizio della primavera. Se la fecondazione va a buon fine, la femmina creerà un nido con steli secchi e fieno, riempito di piume per renderlo più confortevole, e deporrà 4/5 piccolissime uova bianche con una piccola scuritura in cima. La covata dura circa 10 giorni. Se la femmina non dovesse accettare le uova è bene affidarsi ad una balia canarina, che possa prendersene cura fino alla schiusa. Se il maschio dovesse infastidire la partner durante la cova (un atteggiamento frequente in questa razza), è suggeribile separarli: in caso contrario, per liberarsi delle sue attenzioni, la femmina potrebbe abbandonare il nido. 

La femmina di Verzellino è in generale un'ottima nutrice: alimenta i piccoli per 15/20 giorni per poi, progressivamente, svezzarli. Dopo questo periodo, i piccoli saranno considerati autonomi e andranno in una diversa zona della gabbia. I pulli sono davvero molto delicati: anche se curati con attenzione, sarà probabile avere qualche perdita durante lo svezzamento. Particolarmente critica è la prima muta del piumaggio.

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