Perché in Autunno le galline fanno la muta? Si rifanno il piumaggio!

Autunno tempo di cambiamenti, iniziano a cadere le foglie e il clima si fa più fresco. Proprio come il mondo vegetale anche il mondo animale cambia i propri ritmi. Come gli alberi perdono la loro chioma per averne una più bella a primavera, anche le galline perdono... le piume!

Non preoccupatevi: la muta, anche se un po’ stressante, è una fase del tutto normale per le galline e riguarda sia i maschi che le femmine. In questo periodo anche la cresta tende a sbiadire e a diventare più piccola.

Di solito durante la muta le galline smettono di fare le uova perché conservano tutte le sostanze nutritive e le energie per produrre nuove penne. Riprendono a fare uova non appena sono spuntate le piume nuove. La prima zona dove le galline iniziano a perdere le piume è il collo, poi le perdono sul dorso e infine sulla coda, sembrando quasi ammalate. Per questo chi non ha esperienza si preoccupa e pensa che stia accadendo qualcosa alle galline, mentre in realtà si stanno solo rifacendo il piumaggio!

Durante questa fase particolarmente stressante, potete aiutare i vostri amati animali con vitamine e un'alimentazione ricca di sali minerali. Pensate che un pollo perde in media ben 150 grammi di penne e piume!

La muta è durata troppo poco?
Le galline ovaiole smettono di deporre uova durante la muta, per un periodo che normalmente dura da uno a due mesi, ma che può andare avanti anche di più. Di solito avviene una volta all'anno nei mesi che vanno da settembre a dicembre.
Se questa fase dura troppo poco, ad esempio solo 15-20 giorni, significa che qualcosa non va. Non è sempre facile individuare le cause di questa anomalia, ma si possono intuire. Vediamo insieme quali possono essere i problemi legati ad una muta troppo corta o che addirittura si ripete più volte durante l’anno:

1. Una delle prime cause è la scarsa alimentazione. A volte le galline non riescono a mangiare a sufficienza perché non hanno accesso al cibo. Inoltre, se avete molti esemplari, può succedere che i più deboli non riescano ad avvicinarsi al mangime a causa della prepotenza di animali più forti.

La soluzione ideale in questi casi è aggiungere più punti in cui le galline possano bere e mangiare tranquillamente.

2. Un repentino cambio di alimentazione può anch'esso provocare una muta diversa dal normale. Il passaggio dalle granaglie al mangime, o da miscele di farine a quelle di pellettata, può essere uno stress per le galline, soprattutto in un periodo così delicato. Cercate quindi di mantenere un’alimentazione più equilibrata possibile, evitando di variarla troppo spesso. Inoltre ricordate di dare ai vostri animali solo cibo di qualità, perché quello scadente non apporta le vitamine e i sali minerali di cui hanno bisogno.

3. La mancanza di calcio porta le galline a perdere le piume anche al di fuori del normale periodo di muta. Una volta si usava spargere del gesso vicino ai pollai e far razzolare le galline dove potevano trovare sassolini e calcinacci. Ora potete aggiungere alla loro alimentazione un composto di gusci tritati di ostriche o somministrare un mangime adatto alle ovaiole, in modo da assicurare ai vostri animali la giusta quantità di calcio.

Se notate che la muta avviene più volte durante l'anno è un chiaro segnale d'allarme. Chiedetevi se qualcuna delle cause elencate sopra può essere il motivo.

Quando finisce la muta?
Potete capire che la muta è finita quando le penne timoniere della coda e le remiganti delle ali (quelle più lunghe e rigide) sono state sostituite. Sapete che una penna remigante richiede sei settimane per ricrescere? Queste sono le piume che richiedono più energie ed un'elevata quantità di cheratina per svilupparsi. Se la muta avviene nei tempi “regolari” a gennaio le ovaiole riprendono a deporre, mentre gli altri esemplari riprendono l'attività canora e sessuale che era stata interrotta.

Continuate a seguire il nostro blog e raccontateci la storia delle vostre galline! Le vostre hanno già fatto la muta?

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