Come proteggere i nostri polli dai predatori: consigli per il pollaio o il recinto esterno

Chi alleva polli e galline in campagna o in periferia sa bene che uno dei problemi principali di cui preoccuparsi è la presenza di predatori naturali… un serio pericolo per i vulnerabili volatili! Contro questi fastidiosi animali esistono varie soluzioni, incentrate principalmente su un’accurata predisposizione del pollaio e del recinto esterno.

Usare una rete resistente a maglie strette

Ratti e serpenti potrebbero essere attratti da polli e galline, ma soprattutto dai pulcini, perché rappresentano per loro ghiotti pasti abbastanza piccoli da trasportare. Considerando le dimensioni di questi predatori, per proteggere in maniera adeguata i nostri animali da cortile è indispensabile che il loro recinto sia fabbricato con una rete anti predatori, a maglie molto fitte e resistenti.

Usare una recinzione alta e con il bordo superiore rivolto verso l’esterno

Il cacciatore di polli e galline più pericoloso è la volpe. La volpe attacca soprattutto di notte e riesce ad arrampicarsi sopra reti molto alte. Di solito uccide solo gli animali che le servono per alimentarsi, portando via un pollo, una gallina o, ancora meglio, un pulcino.

Anche altri animali come la faina, la donnola o la martora, riescono molto facilmente ad entrare in un pollaio. Questi animali, appartenenti alla famiglia dei mustelidi, una volta entrati nel pollaio, potrebbero addirittura uccidere tutti gli animali presenti, trafugandone però solo uno o due (quelli necessari alla loro alimentazione e a quella di eventuali cuccioli).

Per proteggere polli e galline da questi mammiferi è importante che la recinzione esterna del pollaio sia molto alta (anche 3 metri). Per ovviare alla grande agilità delle volpi è poi opportuno che il bordo della recinzione (la parte più alta) sia rivolto verso l’esterno. Questo rappresenterebbe un ostacolo ulteriore alla scalata del furbo animale.

Evitare che i predatori entrino attraverso buche a terra o alla base della recinzione

Risolvere solo il problema di un’eventuale scalata non basta. Tutti i predatori visti finora potrebbero cercare di entrare nel pollaio dal basso, scavando buche e facendosi spazio nella parte inferiore della recinzione.

Per essere veramente sicura la recinzione di un pollaio andrebbe progettata come una sorta di parallelepipedo. Quindi non solo chiuso ai quattro lati, ma anche nella parte inferiore. Per questo motivo è importante che la recinzione venga fissata a terra usando ad esempio una base di cemento, oppure interrandola per almeno mezzo metro nel terreno.

Chiudere anche la parte superiore della recinzione

Polli e galline possono diventare preda anche di alcune specie di uccelli rapaci. Solitamente è sufficiente che il recinto sia chiuso nella parte superiore con una rete abbastanza robusta per tenere lontani gazze, falchi e gufi. Nel caso in cui un rapace riuscisse ad entrare nel pollaio, potrebbe portare via un solo animale di piccola taglia, quindi probabilmente cercherà di prendere un pulcino, senza toccare gli esemplari adulti.

Altri accorgimenti

Oltre a tutto ciò, si può ricorrere comunque ad altri accorgimenti. Contro i topi ad esempio, è possibile collocare delle trappole intorno al pollaio. È sconsigliato invece usare veleni che potrebbero uccidere i pennuti che li abbiano ingeriti accidentalmente (col rischio ulteriore di intossicare qualche membro della famiglia compresi il cane ed il gatto).

A proposito di cane, il migliore amico dell’uomo, con il suo abbaiare, può rivelarsi un ottimo dissuasore contro volpi e simili. In assenza di un cane si possono escogitare altri sistemi in grado di fare rumore e spaventare i predatori.