Come fanno nascere i nidiacei gli uccelli

Per gli uccelli allevare la prole è uno sforzo molto grande in quanto oltre che badare al cibo e ad accudire i pulcini devono anche preoccuparsi dei predatori che possono attaccare il nido in ogni momento in cui sono fuori a caccia di qualche verme.

L’allevamento dei piccoli comincia nel momento della cova e termina quando i figli cominciano a spiccare i primi voli. Non per tutte le razze questo è vero. Ogni specie cura in modo diverso i propri piccoli e questo dipende dal loro sistema nuziale. Quando un maschio si accoppia con più femmine sarà solo la femmina ad occuparsi dei piccoli, mentre se l’uccello è monogamo contribuirà insieme alla femmina ad accudire i pulcini fino al momento in cui saranno grandi.

Per esempio il Fagiano è poligamo, per questo motivo, dopo aver fecondato un certo numero di femmine, il maschio si disinteressa della covata. Nel caso di questa specie la cosa potrebbe essere un vantaggio in quanto il maschio, a causa dei suoi colori intensi e vistosi, ha molte più possibilità di essere individuato da qualche animale predatore come potrebbe essere una volpe o una faina. Per questo motivo lo stare vicino alla nidiata potrebbe essere controproducente per la sopravvivenza dei piccoli. Il fatto più curioso di animali poligami è quello del Pendolino il quale alleva singolarmente i piccoli ma nel loro caso potrebbe essere anche il soggetto maschio. È possibile infatti che la femmina dopo la deposizione abbandoni il nido, in quel caso, il maschio si occuperà della cova e dell’allevamento. Comunque sempre e solo un genitore si occuperà dei figli.

Nel caso di uccelli monogami, che sono la maggior parte delle specie, la partner viene aiutata durante tutto il periodo dell’allevamento e in certi casi anche nel periodo della cova.

Nella specie Cannaiola entrambi i genitori covano le uova mentre il Merlo lo fa solo la femmina.

Il Tuffetto che è un piccolo uccello acquatico è molto particolare, infatti la coppia di animali costruiscono insieme il nido, covano e alimentano i pulcini insieme. Nel loro caso la stranezza sta nel fatto che i pulcini non nascono tutti insieme ma scaglionati. In questo caso uno dei genitori comincia ad allevare i primi nati mentre il secondo rimane a far caldo alle uova che devono ancora schiudersi, i piccoli appena nati si accovacciano sul dorso del genitore per rimanere al caldo tra le sue piume. Non è quindi raro vedere questi animali nuotare negli stagni con i piccoli appollaiati sul loro dorso. Tutte queste cure amorevoli poi cessano nel momento in cui i pulcini diventano grandi in quanto questo animale è molto territoriale e quindi non desidera avere nel suo territorio nessun uccello di altra specie, ne tantomeno i loro piccoli diventati ormai grandi.

Tutte queste strategie riproduttive sono dovute all’ambiente che circonda questi animali e quindi ogni metodo è figlio di un adattamento della natura che ha come unico scopo quello di portare avanti la vita della specie.